L’economista Carlo Cottarelli ha accettato con riserva l’incarico conferitogli dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la formazione di un governo. Lo ha annunciato il segretario generale del Quirinale Ugo Zampetti al termine del colloquio tra il Capo dello Stato e l’ex commissario alla spending review, davanti ai giornalisti al Quirinale.
Il Presidente della Repubblica “mi ha chiesto di presentarmi in Parlamento con un programma che consenta di accompagnare il Paese al voto” e quindi ci saranno “tempi molto stretti per la presentazione della lista dei ministri al Presidente della Repubblica”. Lo ha detto Carlo Cottarelli al termine dell’incontro con il Capo dello Stato dicendosi “onorato” dell’incarico ricevuto e promettendo di “mettercela tutta”.
Se il governo guidato da Carlo Cottarelli otterrà la fiducia del Parlamento prima si “approverà la legge di bilancio” e poi “ci saranno elezioni a inizio 2019. Senza fiducia il governo si dimetterà immediatamente e avrà come principale compito la gestione ordinaria per accompagnare il Paese alle elezioni dopo agosto”, ha aggiunto il premier incaricato.
Il governo che, in caso di mancata fiducia del Parlamento, accompagnerà l’Italia al voto “dopo agosto” sarà caratterizzato da “una neutralità completa”. “Mi impegno a non candidarmi e chiedo un simile impegno a tutti coloro che faranno parte di questo governo” ha aggiunto Cottarelli.
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