Guido Crosetto e Luca Goretti
Guido Crosetto
Giuseppe Cavo Dragone
Luca Goretti
Giuseppe Cavo Dragone, Guido Crosetto e Luca Goretti
Guido Crosetto
Guido Crosetto
Serenità e pace richiedono un impegno quotidiano, costante, che si basa su preparazione, investimenti e sacrifici. Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è intervenuto alla cerimonia “100+1” dell’Aeronautica militare, che ha festeggiato il 101esimo anniversario dell’Arma azzurra, svolto a Guidonia, presso il Nuovo polo concorsuale della Forza armata. “Sono felice di essere qui oggi e onorato di portare a ognuno di voi, a tutto il personale dell’Aeronautica, il mio rispetto, la mia gratitudine e l’affetto di chi, come me, si sente parte di questa famiglia e parte dei sacrifici che questa famiglia e tutti i suoi membri fanno ogni giorno”, ha aggiunto il ministro. “Quelli che viviamo sono tempi difficili”, ha continuato il Crosetto, che è anche intervenuto sul tema del possibile ritorno al servizio militare obbligatorio. Per il ministro, infatti, “c’è bisogno di tanti professionisti formati, non di cittadini che fanno un anno di leva”.
Per il capo di Stato maggiore dell’Aeronautica, generale Luca Goretti: “quello che viviamo è un mondo di ombre, in cui alle minacce ibride e asimmetriche si aggiungono forme di contrasto classiche che, erroneamente pensavamo estinte”. Per questo, secondo il generale, bisogna essere al passo con i tempi, soprattutto per quanto riguarda il capitale umano: “Le strutture cambiano, le macchine evolvono, ma le persone rimangono e tramandano i principi di riferimento. Sono loro da sempre i protagonisti della nostra storia”.
