Giornata romana per i vertici del Movimento 5 Stelle: Davide Casaleggio è a Palazzo Madama dove sta incontrando i senatori pentastellati, in piccoli gruppi, su temi specifici del programma. Beppe Grillo, invece, si trova all’Hotel Forum, nel quartiere Monti, l’albergo dove soggiorna abitualmente quando è a Roma.
Nel tardo pomeriggio è possibile che Grillo incontri la sindaca di Roma, Virginia Raggi: a quanto si apprende l’incontro dovrebbe avvenire in Campidoglio anche se resta qualche punto interrogativo. Grillo, infatti, intende prima chiarire tutti i punti critici emersi in questi giorni con i parlamentari pentastellati, e l’appuntamento con la sindaca Raggi potrebbe slittare di qualche ora, forse essere fissato anche a domani mattina, a secondo dell’agenda del fondatore M5s. La questione dello stadio della Roma è tra i nodi sul tavolo.
Intanto sul blog di Grillo il Movimento 5 stelle è tornato a chiedere le elezioni anticipate. Voto a giugno “approvando la proposta del M5s per la legge elettorale a marzo e ad aprile sciogliere le camere”. E ha avvertito: “Se andate oltre (con le vostre beghe, con un premier invisibile, per prendervi la pensione) gli elettori se lo ricorderanno”.
“La pazienza degli italiani – hanno avvertito i pentastellati – ha un limite: il limite è settembre, quando i parlamentari, dopo tutta questa farsa, si intascheranno finalmente la pensione. A quel punto la pazienza sarà esaurita. Ci sarà l’armageddon dei partiti. L’italiano vorrebbe evitare di perdere le staffe, ‘lasciatemi votare’ pensa ‘lasciatemi votare e fatemi scegliere il futuro che voglio per il Paese. Non tirate troppo la corda’. Non provocate oltre il popolo”.
(Testo: Askanews)
(Foto: Imagoeconomica/Benvegnù Guaitoli)