Skip to main content

Umberto Pizzi ricorda Carlo Delle Piane. Le foto d’archivio

1 / 23
Carlo Delle Piane
2 / 23
Carlo Delle Piane
3 / 23
Carlo Delle Piane
4 / 23
Carlo Delle Piane
5 / 23
Carlo Delle Piane
6 / 23
Carlo Delle Piane
7 / 23
Carlo Delle Piane
8 / 23
Carlo Delle Piane
9 / 23
Carlo Delle Piane
10 / 23
Carlo Delle Piane
11 / 23
Carlo Delle Piane
12 / 23
Carlo Delle Piane
13 / 23
Carlo Delle Piane
14 / 23
Carlo Delle Piane e Mirian Ladesma
15 / 23
Carlo Delle Piane
16 / 23
Carlo Delle Piane e Beatrice Macola
17 / 23
Carlo Delle Piane
18 / 23
Carlo Delle Piane con Stefania
19 / 23
Carlo Delle Piane e Maria
20 / 23
Carlo Delle Piane e Mirian Ladesma
21 / 23
Carlo Delle Piane e Pupi Avati
22 / 23
Carlo Delle Piane e Sabrina Negri
23 / 23
Carlo Delle Piane e Pupi Avati

È morto a Roma all’età di 83 anni l’attore Carlo Delle Piane. La conferma è arrivata dalla moglie, Anna Crispino. Da poco aveva festeggiato i 70 anni di carriera, durante i quali aveva lavorato con alcuni dei più importanti registi e attori, ricordando i molteplici successi al fianco di Alberto Sordi, Aldo Fabrizi, Totò, De Sica, Pupi Avati e molti altri.

Più di 100 film, Delle Piane aveva realizzato il suo primo film a solo 12 anni. “Ero alle medie al Pio XI di Roma e lì arrivarono gli assistenti del regista Duilio Coletti che cercavano tra gli alunni i ragazzi per il film Cuore – raccontava l’attore -. Io, che ero sempre all’ultimo banco e non andavo troppo bene a scuola, non capivo chi fossero, pensavo che stessero per interrogarmi e quasi mi nascondevo. Ma fui scelto, anche se allora sembravo un extraterrestre piccolo e con le gambe sottili sottili. Da allora mi ritrovai a lavorare con grandi artisti, ma non davo loro importanza, per me il cinema era un modo per non andare a scuola e mettermi qualche soldo in tasca”.

Delle Piane ha recitato con tutti: Sordi, Totò, Gassman, Fabrizi, diretto da De Sica, Vadim, Steno, Monicelli, Polanski e Corbucci. Il suo grande amico, Aldo Fabrizi, “uno non troppo amato dai colleghi per la sua schiettezza […] Mi ricordo poi che Fabrizi usava svuotare un rosetta e riempirla di rigatoni al sugo. Era fatto così”. Per Carlo Delle Piane la terapia per tutto, anche per la sua idiosincrasia nell’essere toccato, stava nel lavoro: “Quando sono sul set faccio tutto tocco abbraccio apro le porte”.

Il Maestro Umberto Pizzi lo ricorda con questi scatti del suo archivio.

Foto: Umberto Pizzi – riproduzione riservata



×

Iscriviti alla newsletter