“Non possiamo essere gli stessi di prima, dobbiamo guardare avanti con grande entusiasmo”, hanno sottolineato Di Maio e Beppe Grillo, convenendo sull’ipotesi di avanzare la proposta di un nuovo contratto di governo “a partire da gennaio”, per finalizzare “progetti ambiziosi e di alto livello”, con lo scopo di intervenire su tematiche fondamentali del nostro Paese e non solo come il clima, salario minimo, il reddito universale, l’intelligenza artificiale, l’energia, le infrastrutture”. È quanto si legge in una nota diffusa al termine dell’incontro di questa mattina a Roma tra il capo politico e il fondatore del Movimento.
Beppe Grillo ha affermato che “Luigi Di Maio, lavora 25 ore al giorno e non può essere sostituito per nessuna ragione, anzi va sostenuto, io ci sarò di più e gli darò una mano”, ha detto Grillo al termine dell’incontro tra i due in un albergo romano. “Una persona deve poter decidere e fare scelte importanti. Un referente ci vuole”, ha aggiunto Grillo.
“Non possiamo continuare con i Facebook uno contro l’altro, in cui si dice questo non va bene, adesso la situazione deve essere chiara: il referente è lui, il capo politico è lui, io gli starò un po’ più vicino ma non rompete i co… fatemi la cortesia, sennò ci rimettiamo tutti”.
“Avete fatto questa scelta con questa votazione… quindi in Emilia Romagna ci andiamo per beneficenza, chiederemo un piccolo voto per beneficenza. Facciamo da tramite tra una destra che arriva un po’ pericolosetta e una sinistra che si deve formare anche lì”.
“Ci vuole anche un po’ di coraggio per correre sapendo di perdere”, ha osservato Di Maio e Grillo gli ha risposto: “Tu ce l’hai il coraggio”. “Quando parlo di progetti insieme con la sinistra parlo di progetti alti sui trasporti su come costruire, su cosa è una città, è un momento magico”, assicura il fondatore del M5S.