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Difesa europea, l’evento di Formiche e Airpress. Foto di Pizzi

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Luciano Portolano, Giuseppe Cavo Dragone, Guido Crosetto, Carmine Masiello
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Flavia Giacobbe, Guido Crosetto, Maria Tripodi
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Lorenzo ed Enzo Benigni
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Vincenzo Camporini, Carmine Masiello
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Giuseppe Cavo Dragone, Marco Battaglia
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Antonio Parenti, Giuseppe Cavo Dragone
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Aurelio Colagrande, Lorenzo Mariani, Giuseppe Cavo Dragone
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Aurelio Colagrande, Lorenzo Mariani, Giuseppe Cavo Dragone, Fernando Giancotti
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Enzo Benigni, Guido Crosetto
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Flavia Giacobbe, Guido Crosetto
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Maria Tripodi, Guido Crosetto
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La platea
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Guido Crosetto
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Guido Crosetto
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Luciano Portolano, Flavia Giacobbe, Maria Tripodi
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Luciano Portolano, Flavia Giacobbe, Maria Tripodi
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Luciano Portolano, Flavia Giacobbe, Maria Tripodi
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Flavia Giacobbe, Luciano Portolano, Maria Tripodi
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Luciano Portolano, Emilio Gisondi
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Giorgio Saccoccia, Luciano Violante, Bruno Pisciotta
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Bruno Pisciotta, Luciano Violante
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Giorgio Saccoccia, Luciano Violante
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Flavia Giacobbe, Maria Tripodi, Matteo Bressan
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Giuseppe Cavo Dragone, Maria Tripodi, Matteo Bressan
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Giuseppe Cavo Dragone, Maria Tripodi, Matteo Bressan
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Rolando Mosca Moschini, Enrico Savio
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Luciano Portolano
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Marco Braccioli, Lorenzo Mariani
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Stefano Del Col, Francesco Saverio Garofani, Antonio Parenti
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Leonardo Tricarico, Rolando Mosca Moschini
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Andrea Manciulli
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Nunzia Ciardi, Guido Crosetto
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Carlo Corazza, Guido Crosetto
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Guido Crosetto
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Guido Crosetto
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Flavia Giacobbe, Giuseppe Cavo Dragone
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Andrea Manciulli
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Carlo Corazza, Francesco Saverio Garofani
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Carmine Masiello, Giuseppe Cavo Dragone, Luciano Portolano,
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Stefano Del Col, Carmine Masiello, Giuseppe Cavo Dragone, Francesco Saverio Garofani, Luciano Portolano,
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Gabriele Natalizia, Flavia Giacobbe
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Giorgio Saccoccia, Giuseppe Cavo Dragone, Luciano Carta
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Marco Tomassetti, Andrea Romani, Stefano Turchetto
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Claudio Catalano, Lorenzo Mariani
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Roberta Acocella, Emanuele Serafini
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Fabio Agostini, Marco Tomassetti
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Leonardo Tricarico Rolando Mosca Moschini
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Leonardo Tricarico, Enrico Savio
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Salvatore Farina, Fabio Agostini, Marco Tomassetti
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Luciano Portolano, Carlo Corazza, Flavia Giacobbe
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Aurelio Colagrande
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Enzo Benigni, Rolando Mosca Moschini
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Roberto Arditti, Flavia Giacobbe, Frank Spina
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Flavia Giacobbe, Enzo Benigni, Rolando Mosca Moschini
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Giuseppe Cavo Dragone, Flavia Giacobbe
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Giuseppe Cavo Dragone, Flavia Giacobbe, Frank Spina
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Giuseppe Cavo Dragone, Rolando Mosca Moschini
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Giuseppe Cavo Dragone, Rolando Mosca Moschini, Enzo Benigni
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Luciano Carta, Giuseppe Cavo Dragone
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Carmine Masiello, Stefano Del Col, Francesco Saverio Garofani
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Luciano Portolano, Carmine Masiello, Guido Crosetto
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Cesare Ciocca, Roberto Arditti
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Rolando Mosca Moschini, Luciano Violante

La Difesa europea è una necessità improcrastinabile. È il cuore di quanto emerso nel corso dell’evento “Prospettive europee per una Difesa comune”, promosso da Formiche e Airpress, in collaborazione con le rappresentanze in Italia della Commissione e del Parlamento Ue, presso lo Spazio Europa di Roma.

La guerra in Ucraina ha fatto emergere le lacune dell’Ue dal punto di vista della Difesa, con il Rappresentante in Italia del Parlamento europeo, Carlo Corazza, che ha registrato come l’Europa investe “in maniera inefficiente, in ordine sparso”. Per il Sottosegretario agli esteri, Maria Tripodi, la strada maestra è “l’unione politica, propedeutica all’unione della Difesa”, a cui ha fatto eco il Rappresentante in Italia della Commissione europea, Antonio Parenti: “è mancata spesso la volontà di fare quel passo in più verso una politica estera comune”.

“Quello che serve a livello europeo e creare un’architettura per la Difesa europea basata su una ripartizione di ruoli e funzioni” ha registrato il direttore della divisione Capacità dell’Eda, generale Stefano Cont. Anche a livello industriale “la cooperazione è inevitabile”, ha detto il managing director di MBDA Italia, Lorenzo Mariani, “e con l’integrazione tra le industrie si lanciano più facilmente i programmi cooperativi”.

Per il capo di Stato maggiore della Difesa, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, l’Ue dovrebbe procedere su due dimensioni “operativa e cooperativa” con il sostegno alla Forza di reazione rapida e “l’operazionalizzazione della struttura di Difesa dell’Ue”.

A concludere, le parole del ministro della Difesa, Guido Crosetto: “Stiamo vivendo una situazione che ha cambiato completamente lo scenario di riferimento nel quale pensavamo di vivere, e questo ha messo in difficoltà le difese europee”. Per questo, l’obiettivo è “accelerare i processi iniziati in modo burocratico qualche anno fa”.

Copyright Umberto Pizzi – tutti i diritti riservati



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