La presidente designata della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha chiuso con una breve replica il lungo dibattito all’Europarlamento, oggi a Strasburgo, prima del voto di questo pomeriggio sulla sua candidatura. La presidente designata ha perorato il superamento dell’attuale doppia divisione interna fra l’Europa Occidentale e i suoi paesi centro-orientali, da una parte, e fra Europa del Nord e del Sud, dall’altra, con un nuovo equilibrio fra “responsabilità e flessibilità, crescita e investimenti” di cui abbiamo bisogno.
Von der Leyen non ha fornito gli ulteriori chiarimenti che durante il dibattito le avevano chiesto gli esponenti di diverse forze politiche, in particolare i Conservatori dell’Ecr con Raffaele Fitto (Fdi), i Verdi, e diversi Liberali e Socialisti, ma ha rimandato tutti gli eurodeputati alla sua “Agenda per l’Europa”, inviata a ciascuna di loro, che contiene più in dettaglio le linee guida del suo programma. La presidente designata ha quindi sottolineato di volere che la sua Commissione sia “l’alleato naturale del Parlamento europeo”, e ha concluso con l’esortazione ad “avere coraggio, insieme, per l’Unione europea”, citando “uno statista greco, uno dei fondatori della democrazia”, che disse: “Il segreto della felicità è la libertà, e il segreto per la libertà è il coraggio”. La frase è attribuita dallo storico greco Tucidide a Pericle nell’Epitaffio a lui dedicato nella “Storia della guerra del Peloponneso”.
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(Testo: Askanews)
