Donald Trump è con la moglie Melania in Asia. Fino al 12 novembre, il presidente degli Stati Uniti visiterà cinque Paesi asiatici: Giappone, Corea del Sud, Cina, Vietnam e Filippine. Partito dalle Hawaii venerdì scorso con l’Air Force One, Trump ha sfruttato la partecipazione al Forum di Cooperazione Economica Asia-Pacifico (APEC) in Vietnam per stringere rapporti con i leader asiatici (qui l’approfondimento di Marco Orioles sugli obiettivi della visita). È stata, però, eliminata la possibilità di una riunione con il presidente russo Vladimir Putin.
La tappa clou del viaggio è a Pechino, dove Trump si è scambiato parole cordiali con il presidente cinese Xi Jinping. Il presidente americano è arrivato in Cina con lo scopo dichiarato di spingere il Paese asiatico a isolare la Corea del Nord. “C’è bisogno di agire con urgenza”, ha detto Trump. Per il magnate, la soluzione alla crisi nordcoreana passa dalla Cina. Intanto, Jinping si è impegnato a lavorare per la denuclearizzazione della “Penisola coreana” e ad applicare pienamente e strettamente le sanzioni Onu nei confronti di Pyongyang. A Pechino Trump ha firmato una serie di accordi commerciali per più di 230 miliardi di dollari.
Per evitare gaffe in questi 10 giorni di lavoro diplomatico, e compiere gli obiettivi, i consiglieri di Trump hanno elaborato un manuale con le norme di buona etichetta e protocollo per non incomodare gli interlocutori di culture asiatiche. Tra le regole ci sono le strette di mano forti ma brevi, non commentare il cibo, spegnere i social network e pronunciare correttamente nomi e incarichi.
Chi invece si trova a suo agio è la first lady Melania Trump: la sua agenda prevede corsi di cucina, decorazione di vestiti e di calligrafia cinese.
Guarda le foto di Donald e Melania Trump in Cina
(Official White House Photo by Shealah Craighead)