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Come e perché Renato Brunetta e Vittorio Feltri si detestano. Le foto

Renato Brunetta
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Renato Brunetta
Renato Brunetta
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Renato Brunetta
Tommasa
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Tommasa "Titti" Giovannoni Ottaviani e Renato Brunetta
Renato Brunetta
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Renato Brunetta
Enrico Lucci e Renato Brunetta
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Enrico Lucci e Renato Brunetta
Myrta Merlino e Renato Brunetta
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Myrta Merlino e Renato Brunetta
Renato Brunetta ed Enrico Mentana
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Renato Brunetta ed Enrico Mentana
Renato Brunetta e Andrea Ronchi
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Renato Brunetta e Andrea Ronchi
Renato Brunetta e Maurizio Gasparri
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Renato Brunetta e Maurizio Gasparri
Renato Brunetta
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Renato Brunetta
Maurizio Gasparri e Renato Brunetta
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Maurizio Gasparri e Renato Brunetta
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Maurizio Gasparri e Renato Brunetta
Maurizio Gasparri e Renato Brunetta
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Renato Brunetta
Renato Brunetta
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Renato Brunetta
Renato Brunetta e Marina Ripa di Meana
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Renato Brunetta e Marina Ripa di Meana
Marina Ripa di Meana, Renato Brunetta e Carlo Ripa di Meana
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Marina Ripa di Meana, Renato Brunetta e Carlo Ripa di Meana
Camilla Morabito, Marina Ripa di Meana, Renato Brunetta e Carlo Ripa di Meana
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Camilla Morabito, Marina Ripa di Meana, Renato Brunetta e Carlo Ripa di Meana
Renato Brunetta e Carlo Ripa di Meana
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Renato Brunetta e Carlo Ripa di Meana
Renato Brunetta e Carlo Ripa di Meana
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Renato Brunetta e Carlo Ripa di Meana
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Renato Brunetta e Carlo Ripa di Meana
Renato Brunetta
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Renato Brunetta
Renato Brunetta
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Renato Brunetta
Renato Brunetta
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Renato Brunetta
Vittorio Feltri
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Vittorio Feltri
Vittorio Feltri
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Vittorio Feltri
Vittorio Feltri
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Vittorio Feltri
Vittorio Feltri
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Vittorio Feltri
Vittorio Feltri e Matteo Salvini
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Vittorio Feltri e Matteo Salvini
Vittorio Feltri
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Vittorio Feltri
Marco Tronchetti Provera e Vittorio Feltri
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Marco Tronchetti Provera e Vittorio Feltri
Vittorio e Mattia Feltri
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Vittorio e Mattia Feltri
Vittorio Feltri ed Enrico Mentana
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Vittorio Feltri ed Enrico Mentana
Fiorello, Giuseppe Cruciani e Vittorio Feltri
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Fiorello, Giuseppe Cruciani e Vittorio Feltri
Vittorio Feltri e Gianni Riotta
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Vittorio Feltri e Gianni Riotta
Renato Brunetta e Vittorio Feltri
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Renato Brunetta e Vittorio Feltri
Daniela Santanché, Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro
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Daniela Santanché, Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro
Maurizio Belpietro e Vittorio Feltri
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Maurizio Belpietro e Vittorio Feltri
Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro
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Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro
Mario Cervi, Augusto Minzolini e Vittorio Feltri
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Mario Cervi, Augusto Minzolini e Vittorio Feltri
Lando Buzzanca e Vittorio Feltri
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Lando Buzzanca e Vittorio Feltri
Vittorio Feltri e Romana Liuzzo
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Vittorio Feltri e Romana Liuzzo
Antonio Polito e Vittorio Feltri
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Antonio Polito e Vittorio Feltri
Vittorio Feltri
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Vittorio Feltri
Vittorio Feltri
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Vittorio Feltri
Vittorio Feltri
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Vittorio Feltri
Rosanna Lambertucci e Vittorio Feltri
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Rosanna Lambertucci e Vittorio Feltri
Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano
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Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano
Renato Brunetta
Renato Brunetta
Tommasa
Renato Brunetta
Enrico Lucci e Renato Brunetta
Myrta Merlino e Renato Brunetta
Renato Brunetta ed Enrico Mentana
Renato Brunetta e Andrea Ronchi
Renato Brunetta e Maurizio Gasparri
Renato Brunetta
Maurizio Gasparri e Renato Brunetta
Maurizio Gasparri e Renato Brunetta
Renato Brunetta
Renato Brunetta e Marina Ripa di Meana
Marina Ripa di Meana, Renato Brunetta e Carlo Ripa di Meana
Camilla Morabito, Marina Ripa di Meana, Renato Brunetta e Carlo Ripa di Meana
Renato Brunetta e Carlo Ripa di Meana
Renato Brunetta e Carlo Ripa di Meana
Renato Brunetta
Renato Brunetta
Renato Brunetta
Vittorio Feltri
Vittorio Feltri
Vittorio Feltri
Vittorio Feltri
Vittorio Feltri e Matteo Salvini
Vittorio Feltri
Marco Tronchetti Provera e Vittorio Feltri
Vittorio e Mattia Feltri
Vittorio Feltri ed Enrico Mentana
Fiorello, Giuseppe Cruciani e Vittorio Feltri
Vittorio Feltri e Gianni Riotta
Renato Brunetta e Vittorio Feltri
Daniela Santanché, Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro
Maurizio Belpietro e Vittorio Feltri
Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro
Mario Cervi, Augusto Minzolini e Vittorio Feltri
Lando Buzzanca e Vittorio Feltri
Vittorio Feltri e Romana Liuzzo
Antonio Polito e Vittorio Feltri
Vittorio Feltri
Vittorio Feltri
Vittorio Feltri
Rosanna Lambertucci e Vittorio Feltri
Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano

Ennesima puntata del duello senza esclusione di colpi tra Renato Brunetta e Vittorio Feltri. Dopo essersi scontrati a inizio settembre in merito al ruolo di Stefano Parisi nel centrodestra, il direttore editoriale di Libero e il capogruppo di Forza Italia alla Camera sono tornati a cantarsela di santa ragione nel week end appena trascorso.

La goccia che ha fatto traboccare (di nuovo) il vaso è stato un articolo pubblicato sabato dal quotidiano, a firma di Mattias Mainiero e intitolato “L’ira funesta di Brunetta danneggia solo Forza Italia“. Dalle colonne di Libero lo scontro si è immediatamente spostato su Dagospia che – nelle 36 ore successive – ha ospitato lo scambio di accuse reciproche tra Brunetta e Feltri.

A innescarlo è stato l’esponente azzurro che nel rispondere a Libero ha annunciato immediata querela. Scrive Brunetta: “Capisco la nuova ragion politica di Libero, che costringe il vostro giornale ad attaccare il maggior fautore, nel centrodestra, del No al referendum, per la vostra scelta editoriale di schierarvi a favore di Renzi dopo anni di critiche al suo governo e alla sua schiforma. Capisco tutto, i soldi, gli interessi, la sanità nel Lazio, i fondi per l’editoria gestiti da Lotti, ma questo non è giornalismo“. E ancora: “Liberi comunque di cambiare opinione su tutto, ma non è accettabile il dileggio, l’insulto a prescindere, la demonizzazione. L’accusa, per uno che è presidente di un gruppo parlamentare di opposizione, di fare opposizione dura in Parlamento. Non è accettabile il Metodo Boffo, di cui Feltri è inventore e, in passato, esecutore protagonista. Tutto ció mi ripugna. È un vero e proprio ricatto che cerca di condizionare la mia libertà politica. Non ci riuscirete“.

Accuse a cui Feltri ha fatto seguire una replica breve ma netta: “Caro Dago mi stupisco che tu pubblichi i deliri di Brunetta su di me, che non ho mai scritto una riga su di lui considerandolo indegno della mia attenzione. Il signorino capogruppo (gruppo si fa per dire trattandosi di quattro gatti, anzi cani) annuncia querela contro di me senza dire per quale motivo, visto che non mi sono mai occupato della sua trascurabile personcina“.

Il botta e risposta è stato chiuso, almeno per ora, dall’esponente azzurro, che ha sottolineato come Feltri – nel rivolgere a Brunetta e agli altri membri del gruppo di Forza Italia alla Camera l’appellativo di “cani” – abbia finito per utilizzarlo anche nei confronti del suo editore Antonio Angeluccci, deputato del partito fondato da Silvio Berlusconi e in buoni rapporti con Denis Verdini: Questo schifoso modo di fare viene chiamato Metodo Boffo. Che oggi Feltri continua ad usare contro la mia persona e contro i 50 deputati che mi onoro di presiedere, e che lui chiama cani (tra di loro anche un certo Angelucci, suo generoso editore, non sappiamo ancora per quanto)“.

Ecco le foto di Renato Brunetta e Vittorio Feltri, protagonisti di un duello praticamente infinito.

(Foto di Umberto Pizzi e Imagoeconomica/Riproduzione Riservata)



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