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Ecco come e quando Massimo D’Alema renzeggiava con Matteo Renzi. Foto di archivio

Massimo d'alema
Massimo d'alema

Davvero Massimo D’Alema si batterà per il No al referendum costituzionale su cui Matteo Renzi si gioca tutte le sue carte? Davvero Massimo D’Alema dice che voterà e farà votare Virginia Raggi a Roma invece del democrat Roberto Giachetti? Proprio così, sostiene da due giorni il quotidiano la Repubblica con una serie di indiscrezioni. Illazioni, ha replicato l’ex premier piuttosto piccato. In attesa di ulteriori evoluzioni sulla tenzone, di sicuro i rapporti tra l’ex presidente del Consiglio e l’attuale premier e segretario del Pd sono burrascosi. Eppure c’è stato un tempo, anche piuttosto recente, in cui i due esponenti del Pd non sembravano affettare troppo sintonie. Era il 18 marzo 2014 e si presentava il libro “L’altra Europa” scritto proprio da D’Alema. Gli addetti ai lavori, o ai livori, ricordano che era in ballo la nomina in Europa di Mister Pesc, ovvero una sorta di ministro europeo degli Esteri. Incarico cui ambiva l’ex premier, secondo gli osservatori in Italia e non solo. Ma la nomina – su spinta del governo Renzi – cadde sull’allora ministro degli Esteri italiano, Federica Mogherini.

Ecco di seguito le foto di Umberto Pizzi che ha immortalato un generoso scambio di affettuosità tra D’Alema e Renzi. Vere o finte? Chissà.



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