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Ecco i vini rossi di D’Alema che ingolosiscono Woodcock

L’inchiesta di Ischia, condotta dal magistrato John Woodcock, mira a fare chiarezza su un giro di appalti e mazzette che ha coinvolto il sindaco dell’isola, Giuseppe Ferrandino (Pd), e Francesco Simone, dirigente della CPL Concordia, entrambi in arresto. L’inchiesta, però, ha lambito anche Massimo D’Alema e la sua passione per i vini (qui la presentazione romana della produzione di vini di Massimo D’Alema).

In una intercettazione agli atti, infatti, Francesco Simone ribadisce la necessità di “investire negli Italiani Europei dove D’Alema sta per diventare Commissario Europeo” e afferma di aver acquistato 2000 bottiglie del suo vino, prodotto insieme alla moglie.

La smentita di D’Alema non si fa aspettare: “Nel rilevare che tutta la ricostruzione della vicenda è stata già smentita da Penati – scrive D’Alema – ovvero colui che avrebbe riferito quelle evidenti sciocchezze all’architetto Sarno, mi sconcerta il fatto che i due giornalisti del Corriere della Sera non abbiano avvertito l’esigenza di chiedere la mia versione prima di dare diffusione a dichiarazioni inventate di sana pianta, pubblicandole con straordinario e immotivato risalto“.

Ecco le foto dei vini di D’Alema, firmate Umberto Pizzi.



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