La terza edizione del Forum Francia-Italia delle Infrastrutture dei Trasporti, dal titolo Italia – Francia: un modello integrato per investire nella transizione ecologica del settore dei trasporti, organizzato da Irefi, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, si è aperta il 21 marzo scorso all’ambasciata d’Italia a Parigi, con una cena di apertura, che ha riunito i partecipanti di questo Forum e di quello dell’Energia, che si è svolto il giorno successivo
La mattina del 22 marzo, i lavori del Forum dedicato alle Infrastrutture sono stati introdotti dal presidente di Irefi Fabrizio Maria Romano, dall’head of client coverage & advisory, Imi Corporate & Investment Banking Division di Intesa Sanpaolo, Andrea Mayr e dalla vice presidente di Irefi Linda Lanzillotta.
Hanno aperto i lavori Alessio Quaranta, direttore generale Enac e presidente Ecac e Damien Cazé, direttore generale Dgac e vicepresidente Ecac con una presentazione delle “Saf Policy” in Italia e in Francia.
Nel corso della prima parte del dibattito décideurs francesi e italiani si sono confrontati sul tema Reguel Eu aviation: dai Saf all’Idrogeno, la collaborazione tra produttori, operatori e costruttori di Italia e Francia a sostegno della decarbonazione del trasporto aereo in Europa, in un dibattito che è stato moderato da Simone Basili, head of infrastructures & public sector, M&a, Imi Corporate & Investment Banking Division Intesa Sanpaolo, e da Riccardo Dutto, head of industry infrastructure, Imi Corporate & Investment Banking Division Intesa Sanpaolo. I due moderatori hanno poi introdotto la seconda parte del dibattito dedicata a: Strategie per l’intermodalità in Europa: alleanza e competizione tra trasporto aereo e trasporto ferroviario.
Nel pomeriggio del 22 marzo si è svolta la quinta edizione del Forum Francia-Italia dell’Energia, dal titoloNuovo Nucleare e Biogas: strategie Italia – Francia per una politica energetica comune,i lavori del tavolo sono stati introdotti dall’ambasciatrice Emanuela D’Alessandro, dal presidente di Irefi Fabrizio Maria Romano, dall’head of client coverage & advisory, Imi Corporate & Investment Banking Division di Intesa Sanpaolo, Andrea Mayr, dall’amministratore delegato di Edison Nicola Monti e dal vicepresidente di Irefi Christian Pierret.
Il dibattito è stato inaugurato da un intervento del délégué interministerial au nouveau nucleaire francese Joel Barre, che è intervenuto sul tema : “Il rilancio dell’energia nucleare, un’opportunità di cooperazione tra Italia e Francia?”. Dopo di lui è intervenuto Luca Matrone, head of industry energy, Imi Corporate & Investment, Banking Division Intesa Sanpaolo, sul tema : “La collaborazione Italia – Francia nel quadro degli obiettivi europei di decarbonizzazione”. Nel corso della prima parte del dibattito décideurs francesi ed italiani si sono confrontati sul tema: Net Zero Industry Act: la collaborazione Italia – Francia sul nuovo nucleare, in un dibattito che è stato moderato da Christine Goubet-Milhaud, presidente, Ufe – Union Française de l’Electricité e da Simone Mori, del Conseil des Experts di Irefi. I due moderatori hanno poi introdotto la seconda parte del dibattito dedicata a Biogas e biometano, il ruolo delle Reti e l’integrazione dei mercati: strategie condivise per la transizione ecologica.
“I Forum Italia-Francia di Parigi del 22 marzo – ha dichiarato Fabrizio Maria Romano, presidente di Irefi – sono un’ulteriore tappa nella continuità del confronto che Irefi offre tramite i propri incontri bilaterali, alla ricerca di tematiche comuni e di politiche capaci di mettere in campo i rispettivi punti di forza per obiettivi condivisi. In particolare l’attenzione di Irefi ai temi del trasporto aereo e ferroviario e delle Infrastrutture ad essi collegati e dell’Energia data da alcuni anni, e riflette la consapevolezza dell’importanza strategica di questi settori per lo sviluppo europeo. Altre iniziative sono in cantiere, prima della fine dell’anno, con lo scopo di arrivare a posizioni comuni di Italia e Francia da offrire, nello spirito del Trattato del Quirinale, come contributo all’iniziativa della prossima Commissione Europea, ma anche capaci di creare le basi per produttive sinergie in campo industriale tra i nostri due paesi”.
Simone Basili, Head of Infrastructures & Public Sector, M&A della Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo ha dichiarato: “Si è trattato di un momento importante di confronto tra Italia e Francia all’interno di un percorso che attraverso questo ed i successivi dibattiti intende redigere un documento da presentare presso la UE, rappresentativo della visione di compagnie aeree, società di energia ed aeroporti di Francia ed Italia. E’ infatti auspicabile una posizione comune sui temi della decarbonizzazione del settore trasporti, capace di essere anche una risposta a favore delle nuove generazioni, ossia della clientela che verrà, e delle loro richieste a livello di scelte ambientali. Intesa Sanpaolo è impegnata da tempo a supporto e sostegno di una transizione equilibrata capace di coniugare le esigenze economiche delle imprese con gli ambiziosi obiettivi ambientali fissati a livello europeo, costruendo così le condizioni per un futuro sostenibile e responsabile”.
Luca Matrone, Head of Energy Industry della Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Per il raggiungimento dei target di decarbonizzazione a livello europeo e dei singoli Paesi Membri, sono necessari ingenti investimenti su energie rinnovabili ed infrastrutture energetiche, oltre che per la diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetiche. La situazione geopolitica globale, in un contesto di mercato in cui i tassi di interesse si attestano ancora a livelli elevati, seppur con prospettive di riduzione, hanno determinato incertezze su investimenti e strategie dei principali player energetici in Europa. In questo scenario, diventa ancora più importante avere un coordinamento e dei piani di azione condivisi tra i Paesi Membri dell’Unione Europea, ed in particolare tra Francia e Italia. Il Trattato del Quirinale, un trattato che mira a fornire un quadro stabile per la cooperazione nelle relazioni tra i due Paesi, firmato a Roma il 26 novembre 2021, ha ribadito la centralità della transizione energetica intensificando le collaborazioni infrastrutturali e commerciali nel campo dell’energia.”
Riccardo Dutto, Head of Infrastructures Industry della Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo e Chair del tavolo bancabilità progetti per la RLCF Alliance della Commissione Europea per il settore Infrastrutture dei Trasporti ha dichiarato: “La decarbonizzazione del settore trasporti, in particolare dei mezzi hard to abate e quindi in primis aviazione e shipping, richiede visione e scelte di investimento coordinate e con specifiche priorità per utilizzare al meglio le risorse pubbliche. Si tratta infatti di adottare tecnologie non ancora a break even e sulle quali è necessario investire per farle progredire sulle curve di esperienza in modo da conquistare un vantaggio competitivo per le filiere europee in termini di efficienza e quindi competitività delle soluzioni adottate”.