Un decalogo di valori rivolto alle imprese. Una vera e propria “carta” per un nuovo patto etico all’interno delle realtà produttive del nostro Paese, che possa far superare la visione dei profitti, per una maggiore responsabilità.
La proposta è stata lanciata nel corso del dibattito su “Etica e impresa. Due realtà conciliabili? Una sfida ancora aperta”, che si è svolto nella sede della Borsa in Piazza Affari, a Milano.
Il dibattito è stato promosso dalla Fondazione Guido Carli, introdotto dal presidente della Fondazione, Romana Liuzzo, con il saluto istituzionale del presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.
“Il riferimento a solidi valori etici costituisce una guida valida per le decisioni nel settore privato come in quello pubblico, che va oltre quanto previsto dalle norme e assume una valenza di particolare rilievo anche alla luce delle nuove sfide poste dalla tecnologia”. Questo il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella letto proprio da Romana Liuzzo. “Il rispetto dei diritti la tutela dell’ambiente e la sostenibilità, la coesione sociale sono valori riconosciuti che tutti siamo chiamati ad attuare, istituzioni, imprese e cittadini”, ha proseguito il saluto di Mattarella.
Intervenuti al dibattito, moderato dal giornalista Nicola Porro, il presidente onorario della Fondazione, Gianni Letta, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, Urbano Cairo, presidente di Cairo Communication, Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset, Stefano Domenicali, ad Lamborghini, Sergio Dompè, presidente del Dompè Group, Patrizia Grieco, presidente di Enel, Carlo Mazzi, presidente della Prada Group, Paola Severino, vice presidente della Luiss Guido Carli, e Marco Tronchetti Provera, vicepresidente e ad della Pirelli & C.
In conclusione di lavori, il sindaco Giuseppe Sala ha portato i saluti della città di Milano.
Quello di ieri è stato il primo di una serie di appuntamenti promossi dalla Fondazione Guido Carli, dedicati in modo specifico al tema dell’etica.