Oggi la tecnologia ridefinisce e modifica le relazioni internazionali, mentre la transizione energetica e la sicurezza globale diventano priorità strategiche per governi e imprese. La competizione tra le potenze globali per il controllo delle risorse tecnologiche ed energetiche, le materie prime critiche, condiziona la salute della democrazia e la sua sicurezza e questo avviene in contesto sempre più complesso.
Questo il tema al centro dell’evento “Mediazione, sicurezza, transizione energetica: casi studio a confronto”, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, e tenutosi il 17 ottobre presso l’Accademia delle Scienze di Torino, durante il quale sono stati presentati alcuni progetti vincitori della scorsa edizione del bando “Geopolitica e tecnologia” provenienti da think tank come Ecfr, IAI ed ECCO.
L’evento ha visto la presenza di Marco Gilli, presidente Fondazione Compagnia di San Paolo, Nicolò Russo Perez, Missione Aprire scenari internazionali Fondazione Compagnia di San Paolo, Bernardo Venturi, head of research and policy presso l’Agency for Peace-building, Silvia Francescon, senior associate foreign policy di ECCO e Margherita Bianchi, responsabile del programma Energia clima e risorse dello IAI. Moderati da Flavia Giacobbe, direttore della rivista Formiche ed Airpress.