Venerdì 9 giugno il porto di Civitavecchia è stato teatro della cerimonia annuale della Festa della Marina Militare.
Hanno preso parte all’evento il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Claudio Graziano e l’Ammiraglio Valter Girardelli Capo di Stato Maggiore della Marina.
Il 9 giugno evoca la “battaglia di Premuda”, azione su mare condotta dai Mas nel corso della Prima guerra mondiale.
Ad attendere i cittadini vi erano gli equipaggi delle navi della Marina ormeggiate in Porto. Quest’anno Civitavecchia è stata scelta proprio per coinvolgere attivamente la popolazione.
Il ministro Roberta Pinotti, restando sulla stretta attualità, non poteva non dare atto ai marinai dello “sforzo straordinario per soccorrere i naufraghi, vittime di trafficanti senza scrupoli” e ha accennato al grande tema di questa epoca: le minacce ci costringono a “saper conciliare l’apertura all’altro e le libertà del nostro vivere con l’insopprimibile difesa delle nostre società e dei nostri cittadini”.
La Marina impiega in questo momento all’estero circa 1.400 militari su un totale di circa 7mila impegnati nelle missioni internazionali: nel Mediterraneo le missioni Mare sicuro a tutela degli interessi nazionali, Eunavfor Med (Operazione Sophia) a comando italiano per il contrasto a traffici illeciti e immigrazione clandestina, Sea Guardian e Forze navali Nato per la sorveglianza e il contrasto al terrorismo internazionale; nell’Oceano Indiano la missione europea Atalanta contro la pirateria marittima.
Per un approfondimento sulla cerimonia e su che cosa hanno detto per l’occasione le altre istituzioni leggi qui l’articolo di Stefano Vespa.
(Foto della Marina Militare)