Skip to main content

Roberto Fico e Angelo Tofalo discutono di intelligence collettiva alla Camera. Le foto

blockchain
tofalo
volpi
volpi difesa
blockchain
tofalo
volpi
volpi difesa

“Il digitale, e in particolare il Protocollo Blockchain, ci introduce a possibilità applicative che vanno ben oltre la sola sfera amministrativa e che riguardano le modalità stesse con cui si adottano le decisioni pubbliche. Esse possono incidere in profondità sulle stesse forme della nostra democrazia”. Lo ha detto il presidente della Camera, Roberto Fico, intervenendo al convegno “Intelligence Collettiva: la tecnologia Blockchain”, organizzato dal sottosegretario alla Difesa Angelo Tofalo (M5s).

Tra le opportunità offerte dalla tecnologia Blockchain non c’è solo lo sviluppo di criptovalute. La catena di blocchi, la cui applicazione più nota è quella del Bitcoin, è in realtà uno strumento versatile che potrebbe essere utilizzato anche in ambito intelligence o per arginare uno dei fenomeni più pericolosi con i quali ci si confronta oggi in Rete, quello delle fake news.

“Le tecnologie digitali – ha osservato la terza carica dello Stato – possono offrire un supporto decisivo per consentire il lancio di esperienze innovative di democrazia deliberativa centrate sulla partecipazione attiva e informata dei cittadini alle decisioni pubbliche. Basti pensare ai diversi strumenti sperimentati in varie forme e con diverse finalità tra i livelli di governo: ad esempio i ‘dibattiti pubblici’ per la costruzione di grandi opere promossi in diversi paesi europei.

Ciò in linea con i principi enunciati dalla Convenzione di Aahrus, in particolare per quanto riguarda la partecipazione dei cittadini alle decisioni pubbliche che abbiano un impatto sulla sfera ambientale”. Il presidente della Camera ha ribadito il suo impegno, sin dal discorso di insediamento, a “realizzare davvero questa prospettiva” e ha ricordato le esperienze di altri Parlamenti come “la Camera dei Comuni britannica, che ha lanciato con grandissimo successo l’esperienza delle petizioni online e nuove forme di consultazione dei cittadini nell’ambito delle attività istruttorie delle Commissioni parlamentari.

Qui l’articolo sull’evento di Rebecca Mieli.

(Foto Imagoeconomica – riproduzione riservata)



×

Iscriviti alla newsletter