Oggi 10 febbraio Roma celebra il Giorno del Ricordo con un evento volto a rinnovare la memoria dei caduti delle foibe Istriane e dell’esodo Giuliano-Dalmata.
Presenti per l’occasione Virginia Raggi, sindaco di Roma, Donatella Schürzel, vice presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, Roberto Serdoz, vicepresidente della Società di Studi Fiumani e Veronica Mammì l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale.
Hanno portato la sua testimonianza Claudio Smareglia, esule da Pola e la professoressa Maria Grazia Chiappori che ha letto un brano tratto da “Bora” di Anna Maria Mori e Nelida Milani.
“Non dobbiamo e non possiamo rimanere indifferenti. Quello che è successo è una ferita indelebile che non potrà mai essere rimarginata. Il nostro dovere è quello di mantenere viva la memoria di ciò che è stato. Quest’anno, a causa dell’emergenza, purtroppo non abbiamo potuto svolgere il tradizionale Viaggio del Ricordo con gli studenti delle scuole romane. Continuiamo però a trasmettere la memoria di quei fatti ai giovani attraverso iniziative come questa”, ha dichiarato Virginia Raggi.
Durante la cerimonia all’altare della Patria a piazza Venezia a Roma presenti anche Ugo Angeloni, comandante Polizia Roma Capitale e Rosario Castellano, generale comando militare della Capitale.
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