Si è svolto ieri 18 aprile, presso l’Accademia Nazionale dei Lincei, il convegno organizzato dalla Fondazione De Gasperi “A 70 anni dalle elezioni del 1948. Riunire storia e futuro nei valori degasperiani: Europa, atlantismo, giustizia sociale”. Una giornata di studio per cercare di analizzare l’impronta politica degasperiana nella storia democratica italiana. Gli ideali, attuali sa 70 anni, di un’Europa attiva per la salvaguardia dei rapporti fra le diverse nazioni.
Dopo i saluti del presidente onorario della Fondazione De Gasperi, Maria Romana De Gasperi, l’incontro ha visto la partecipazione di diversi esponenti politici e diplomatici. Il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza episcopale italiana, nel suo intervento ha affermato come sia “auspicabile l’impegno di tutti quegli uomini e donne di buona volontà che hanno la passione, il talento e il desiderio autentico per costruire nuovi percorsi di impegno sociale e politico per l’Italia di domani”. Sottolineando, ancora: “Il quadro concettuale su cui si muove De Gasperi è dunque straordinariamente attuale. Proprio oggi quando stanno sorgendo venti di guerra in Medio Oriente, quando il Mediterraneo è al centro di una guerra silenziosa sulla pelle dei migranti, quando tante piccole Italie emergono nel dibattito pubblico e quando il processo europeo viene messo in discussione da un’altra Europa che sembra stia sorgendo a Visegrad, ecco, in questo contesto, il messaggio di De Gasperi sull’Italia e sull’Europa è straordinariamente importante”.
Erano presenti, tra gli altri, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il ministro degli Affari Esteri Angelino Alfano, l’ambasciatore americano a Roma Lewis Eisenberg, Romano Prodi, Pier Ferdinando Casini e molti altri.
(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riservata)