“L’improvvida minaccia della stagione dei dazi non abbia un eccessivo sviluppo e non crei difficoltà”. Queste le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenuto questa mattina all’11esimo Forum internazionale della Cultura del vino alla Luiss di Roma.
“Questo settore dimostra come i nostri produttori abbiano sempre la capacità di superare la competizione, di vincerla e di prevalere – ha sottolineato il Capo dello Stato -. Ogni economia di ogni Paese ha sempre da guadagnare dai mercati aperti. Questo vale particolarmente per il nostro Paese”.
Il vino fa parte della cultura italiana e rappresenta il futuro dell’Italia, ha detto la presidente della Luiss Emma Marcegaglia, durante il suo discorso di apertura dei lavori del Forum. Il vino ”è una eccellenza dell’eccellenza che è il nostro settore agricolo. L’Italia è il primo produttore al mondo di vino e ha il primato mondiale per numero di varietà di uve che sanno poi stare sul mercato: il 70% del vino italiano è frutto di uve autoctone, non di quelle internazionali. Il comparto vinicolo inoltre modella il paesaggio italiano, è quindi anche un settore che crea bellezza”. Marcegaglia ha infine ricordato come, secondo una ricerca di Unioncamere, se il vino made in Italy fosse unito, sarebbe il terzo brand al mondo.
Presente alla manifestazione Franco Ricci, presidente della Fondazione italiana sommelier che organizza il Forum stesso, un progetto volto alla divulgazione della cultura del vino, alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su un tema che meriterebbe una vera e propria educazione, come auspica Ricci. Tra i relatori anche Letizia Moratti, presidente della Comunità di San Patrignano.
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