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Mattarella e Crosetto all’Esercitazione militare “Leone Alato 23”. Le foto

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Giuseppe Cavo Dragone, Sergio Mattarella e Guido Crosetto
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Sergio Mattarella
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Sergio Mattarella e Guido Crosetto
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Sergio Mattarella e Guido Crosetto
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Sergio Mattarella
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Sergio Mattarella e Guido Crosetto
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Guido Crosetto e Sergio Mattarella
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Sergio Mattarella e Guido Crosetto
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Sergio Mattarella e Guido Crosetto
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Sergio Mattarella e Guido Crosetto
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Sergio Mattarella, Guido Crosetto e Michele Emiliano

“La complessa e difficile situazione internazionale comporta che le nostre Forze Armate siano sempre pronti a operazioni rapide per l’evacuazione di civili. E l’addestramento, come è avvenuto nel corso dell’esercitazione odierna, è il modo migliore per garantire la sicurezza del nostro personale, personale e civile, come del Paese. Le nostre Forze Armate, nell’attuale contesto internazionale, che vede la presenza di una minaccia multiforme, devono potere e sapere operare insieme e in un ambiente multidominio: dalla terra al mare, dall’aria allo spazio fino al cyber-spazio”, ha commentato la conclusione dell’esercitazione militare “Leona Alato 23” il ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Esercitazione – tattica, anfibia e aeromobile – che negli ultimi dieci giorni ha coinvolto diverse unità dell’Esercito a Cagnano Varano (Foggia) con l’obiettivo di simulare un possibile scenario che prevedeva l’evacuazione di personale civile da una possibile area di crisi in cui la situazione e la sicurezza fossero state compromesse gravemente. Dimostrando così le capacità di evacuare connazionali non combattenti da territori ostili e dando prova dei sistemi e veicoli in uso nell’Esercito. Sono stati coinvolti nelle manovre più di 550 militari, nove elicotteri e diversi assetti, da quelli cinofili a quelli anfibi.

Ad assistere alla conclusione dell’esercitazione erano presenti, oltre al ministro, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il capo di Stato maggiore della Difesa, Giuseppe Cavo Dragone, e il capo di Stato maggiore dell’Esercito, Pietro Serino.

“Oggi abbiamo mostrato al Presidente della Repubblica la capacità dell’Esercito di condurre una manovra tridimensionale, manovra che si aggiunge a quella tipicamente terrestre. L’Esercito è una Istituzione pronta e coesa, al servizio della Repubblica e degli Italiani che, grazie alla disponibilità di aree addestrative come quella di Cagnano Varano, prepara i suoi soldati a svolgere in sicurezza i compiti che il Governo ci affida”, ha poi concluso il generale Serino.

Ecco le foto della cerimonia.

(Foto Imagoeconomica)



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