Monsignor Angelo Becciu e Monsignor Pietro Parolin
Papa Francesco
Ertharin Cousin
Monsignor Paul Richard Gallagher, Monsignor Angelo Becciu e Pietro Parolin
Ertharin Cousin
Ertharin Cousin
Monsignor Georg Gaenswein, Monsignor Paul Richard Gallagher e Monsignor Angelo Becciu
Ertharin Cousin
“La fame non è normale. La miseria ha un volto. Ha il volto di un bambino, ha il volto di una famiglia, ha il volto di giovani e anziani. Ha il volto della mancanza di opportunità e di lavoro di tante persone, ha il volto delle migrazioni forzate, delle case abbandonate o distrutte“. E’ un messaggio che non fa sconti quello lanciato oggi da Papa Francesco in occasione della sua visita al Programma Alimentare Mondiale (il World Food Program) a Roma. Nel corso dell’assemblea dell’agenzia delle Nazioni Unite – ritenuta la più grande organizzazione umanitaria del mondo – il Pontefice ha ribadito come l’obiettivo da perseguire sia quello della “fame zero“: “Dobbiamo continuare a lottare con lo stesso vigore per realizzarlo“.
Al suo arrivo nella sede romana del Programma Alimentare Mondiale il Santo Padre è stato accolto dal direttore esecutivo Ertharin Cousin. Con il Papa c’erano anche il segretario di Stato cardinal Pietro Parolin, il segretario per i Rapporti con gli Stati monsignor Paul Richard Gallagher, il sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato monsignor Angelo Becciu e il prefetto della Casa Pontificia monsignor Georg Gaenswein.
Ecco tutti gli scatti della mattinata
(Foto di Stefano Carofei/Imagoeconomica)
