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Chi c’era con Dario Franceschini al Festival delle Città. Le foto di Pizzi

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Dario Franceschini e Giorgio Gori
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Dario Franceschini e Matteo Ricci
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Dario Franceschini e Matteo Ricci
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Dario Franceschini e Matteo Ricci
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Matteo Ricci e Giorgio Gori
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Giorgio Gori
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Matteo Ricci
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Matteo Ricci, Giorgio Gori e Veronica Gentili
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Matteo Ricci e Giorgio Gori
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Giorgio Gori e Veronica Gentili

Da martedì 29 settembre fino al 1° ottobre si terrà la seconda edizione del Festival delle città a Roma. All’evento partecipano amministratori locali e rappresentanti della politica per parlare del futuro del Paese.

Le città come motore di sviluppo dell’Italia, e come elemento di coesione sociale, di sanità pubblica, di lavoro, di accoglienza, di famiglia, della sfida della sostenibilità, di infrastrutture, è tra gli argomenti di dibattito. Faranno parte del confronto anche giornalisti e nomi noti dell’economia e della cultura.

Tra i partecipanti il presidente di ALI (Autonomie Locali Italiane) e sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, i ministri Roberto Gualtieri, Luigi Di Maio, Vincenzo Amendola, Dario Franceschini. E anche Massimo D’Alema, Pierluigi Stefanini, Maurizio Landini, Marco Bentivogli, Luigi Gubitosi, Massimo Bruno e Stefano Boeri.

“Il lockdown ha fatto capire ai decisori politici che investire in cultura e turismo è una priorità del Paese – ha detto il ministro Franceschini durante l’incontro intitolato “Dalla Bellezza rinasce l’Italia” -. Bisogna investire in tutte le forme di turismo presenti nel nostro Paese, dal balneare a quello territoriale. Abbiamo il dovere di tutelare il nostro territorio e i nostri cittadini”.

“Abbiamo approvato una norma e finanziata con dieci milioni di euro, che definisco la Netflix della cultura italiana – ha spiegato il ministro -. Ci sarà la possibilità di accedere alla cultura, musica e lirica in un sistema multimediale, integrando quella che è l’offerta culturale italiana. Anche dopo la pandemia, studiamo queste strategie per promuovere la cultura italiana anche fuori dai confini nazionali e direttamente da casa”.

Foto: Umberto Pizzi – riproduzione riservata



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