A un passo dalla candidatura per il centrodestra alla Regione Lazio, Francesco Rocca, si è appena dimesso dalla presidenza della Croce Rossa Italiana “perché ho scelto”, ha affermato “di mettermi a disposizione del territorio. Come esperto di sanità pubblica, penso di poter portare un valore aggiunto: ho accettato una nuova sfida in cui credo fortemente”, ha aggiunto.
Come si legge sul sito della Cri, Rocca è nato a Roma il 1 settembre 1965 e si è avvicinato al volontariato sin dai primi anni degli studi universitari in Legge: prima al fianco del Jesuit Refugee Service, poi con la Caritas, infine con la Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo. È avvocato e ha esercitato la professione dal 1990 al 2003. In particolare, nella seconda metà degli anni ’90, è in prima linea nella lotta contro la mafia e, proprio per questo, è stato costretto a vivere cinque anni sotto scorta.
Ricopre diversi incarichi: Presidente dell’Ipab “Asilo della Patria” dal 1996 al 2003, Commissario dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma dal 2002 e poi direttore generale dello stesso ospedale fino al 2007. Ancora, componente del consiglio d’indirizzo dell’Istituto Nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma dal 2007 al 2010 e del nucleo valutazione dell’Istituto Nazionale Tumori – IRCSS Fondazione Pascale di Napoli dal 2005 al 2009. Infine, Commissario straordinario della Asl Napoli 2 nel 2011 e direttore generale dell’IDI nel 2017.
Dalla seconda metà del 2007 è stato chiamato a ricoprire l’incarico di Capo del Dipartimento delle operazioni di emergenza della Cri. Un anno dopo, nel 2008, è diventato Commissario straordinario e nel 2009, durante l’Assemblea Generale in Kenya, viene eletto come membro del Consiglio d’amministrazione della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Il 6 novembre 2017, all’Assemblea Generale tenutasi ad Antalya, in Turchia, viene eletto Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, primo italiano nella storia a ricoprire questo prestigioso ruolo. Infine, a maggio 2020, è riconfermato per la terza volta alla guida della Croce Rossa Italiana.
(Foto: Imagoeconomica-riproduzione riservata)