Si è tenuta ieri a Roma, nella sala a pianterreno dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, la presentazione del libro di Franco Debenedetti “Scegliere i vincitori, salvare i perdenti” (Marsilio editore). Attorno al tavolo per il dibattito coordinato da Oscar Giannino, erano presenti Giuliano Amato, Gianfelice Rocca, Giuliano Ferrara e, naturalmente, l’autore. Ad ascoltare, in prima fila, Carlo De Benedetti e Cesare Geronzi.
“La Cassa depositi e prestiti? Una nuova Iri? La banca di sistema? Il commissario al piano come in Francia? Tutta roba del passato. La politica industriale oggi non la fa lo Stato né una sua tecnostruttura centralizzata – ha scritto Stefano Cingolani nell’articolo pubblicato su Formiche.net a proposito dei temi trattati durante la presentazione -, ma la città, o meglio l’area metropolitana. È così a Los Angeles come a Chicago, ma è così anche a Milano. Le parole di Giuliano Amato, oggi giudice costituzionale, l’uomo che tra le altre cose ha messo fine alle banche pubbliche e allo Stato imprenditore, scivolano dolci come il miele su un attento Gianfelice Rocca, presidente dell’Assolombarda, che del “modello Milano” ha fatto il suo cavallo di battaglia” (leggi qui l’articolo completo di Stefano Cingolani, firma di Formiche.net).
All’Istituto dell’Enciclopedia Italiana era presente anche il Maestro Umberto Pizzi. Ecco tutte le foto.
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