“Lo sforzo per le riforme dell’Italia ci porta a chiedere con tutto il diritto una gestione della politica fiscale più flessibile”. Così il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan nel corso di un incontro all’Aspen Institute a Roma con George Osborne, appoggia la linea del premier Matteo Renzi nei confronti dell’Europa. “Non ci stiamo inventando nulla e questo lo vorrei dire con fermezza”, sottolinea Padoan. L’intervento del conservatore Osborne, cancelliere dello scacchiere inglese, aveva un tono da “eccezionalità britannica”: “Pur facendo parte della comunità europea, non siamo nell’euro, e quindi è ovvio che per noi deve esserci un trattamento differente” rispetto agli altri. Osborne fa riferimento alla possibile “Brexit”, cioè dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea.
Tra i presenti seduti in sala anche l’ex premier Mario Monti, l’ex ministro agli Affari europei, Enzo Moavero Milanesi, l’ex ministro della Giustizia, Paola Severino, e l’ex ministro degli Esteri, Franco Frattini.
“Mario quando ci prendiamo un caffè?”, chiede Frattini, “quando vuoi Franco, mi farebbe piacere!”, risponde Monti. “Insomma ci si rivede qui… ci riuniamo in queste occasioni, noi tre”, esclama Severino rivolgendosi ai suoi ex colleghi di governo, Monti e Moavero Milanesi. Poi si avvicina Bonino: un bacio con Monti, saluti generali e la leader dei radicali se ne va.
(Foto e testo: Sveva Biocca)