Skip to main content

Chi c’era al funerale di Joaquín Navarro-Valls. Le foto di Umberto Pizzi

1 / 69
Marisa Pinto Olori del Poggio
2 / 69
Marisa Pinto Olori del Poggio
3 / 69
Marisa Pinto Olori del Poggio
6 / 69
Marisa Pinto Olori del Poggio
7 / 69
Marisa Pinto Olori del Poggio
Mariano Fazio
10 / 69
Mariano Fazio
12 / 69
Jean-Louis Tauran
13 / 69
Jean-Louis Tauran
Navarro-valls
14 / 69
Jean-Louis Tauran
16 / 69
Jean-Louis Tauran
17 / 69
Jean-Louis Tauran
19 / 69
Jean-Louis Tauran
22 / 69
Mariano Fazio
24 / 69
Monsignor Paglia
29 / 69
Mario Moretti Polegato
31 / 69
Franco Tatò
34 / 69
Angelo Becciu
35 / 69
Angelo Becciu
36 / 69
Angelo Becciu
37 / 69
Angelo Becciu
38 / 69
Angelo Becciu
40 / 69
Jean-Louis Tauran
41 / 69
Jean-Louis Tauran
49 / 69
Angelo Becciu
50 / 69
Angelo Becciu
Cardinal Giovanni Angelo Becciu
53 / 69
Angelo Becciu
68 / 69
Riccardi
Mariano Fazio
Navarro-valls
Cardinal Giovanni Angelo Becciu

Il funerale di Joaquín Navarro-Valls, la cui scomparsa è avvenuta nella serata di mercoledì 5 luglio nella sua casa romana a causa di un tumore al pancreas, si è tenuto il 7 luglio nella Basilica di Sant’Eugenio, in Viale della Belle Arti 10, a Roma. Mariano Fazio, vicario generale della Prelatura dell’Opus Dei, ha officiato la messa.

Navarro-Valls, nato a Cartagena in Spagna nel 1936, è stato dal 1984 al 2006 Direttore della Sala Stampa Vaticana ai tempi di due papi, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Precedentemente, all’inizio degli anni settanta, si era trasferito a Roma e collaborò con san Josemaría Escrivá nelle attività di comunicazione dell’Opus Dei.

Ecco come lo ha ricordato Benedetto Ippolito su Formiche.net:

“Ho conosciuto Joaquin Navarro-Valls quando sono arrivato a Roma nel 2001, seguendo alcuni seminari che teneva periodicamente. Poi progressivamente, malgrado la sua enorme autorevolezza e la mia giovane inesperienza, è nato un fecondo rapporto di collaborazione e amicizia restato immutato negli anni.

Le sue doti eccezionali erano, al contempo, professionali e umane. Non soltanto riusciva a capire al volo e perfettamente le persone, ma la sua esperienza di vita lo rendeva in grado di riprodurre generosamente quanto aveva fatto suo dalla frequentazione prima di San Josemarià Escrivà, fondatore dell’Opus Dei, e poi di San Giovanni Paolo II.

Nei molti anni che ho collaborato con lui non ha finito mai di stupirmi la fiducia che riponeva nelle persone con cui lavorava. Era consapevole certamente che la competenza e l’esperienza non si regalano né acquisiscono a buon mercato, ma esse possono e devono essere trasferite agli altri per dare veramente con il tempo il loro frutto. È questa la ragione per cui l’amicizia restava per lui la base preziosa dei rapporti professionali che sapeva far funzionare a dovere.” (continua a leggere…)

Ecco le foto del funerale, firmate da Umberto Pizzi.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata



×

Iscriviti alla newsletter