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Chi c’era ai funerali di Carlo Tognoli a Milano. Le foto

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Ugo Finetti
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Roberto Mazzotta
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Roberto Mazzotta
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Lia Quartapelle e Claudio Martelli
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Giuseppe Sala
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Giuseppe Sala
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Giuseppe Sala
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Giuseppe Sala, Filippo Tognoli e Dorina Tognoli
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Giuliano Pisapia, Lia Quartapelle e Claudio Martelli
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Giuliano Pisapia, Dorina Tognoli, Anna Tognoli e Filippo Tognoli
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Giuliano Pisapia e Bruno Tabacci
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Gabriele Albertini e Giuliano Pisapia
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Filippo Tognoli, Giacomo Rossano, Anna Tognoli e Dorina Tognoli
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Ferruccio De Bortoli
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Ferruccio De Bortoli
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Dorina Tognoli
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Claudio Martelli e Lia Quartapelle
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Claudio Martelli e Dorina Tognoli
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Claudio Martelli, Andrée Ruth Shammah e Giuliano Pisapia
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Cinzia Sasso, Giuliano Pisapia e Bruno Tabacci
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Bruno Tabacci e Giuliano Pisapia
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Andrée Ruth Shammah
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Andrée Ruth Shammah e Dorina Tognoli
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Andrée Ruth Shammah e Anna Tognoli
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Andrée Ruth Shammah e Anna Tognoli

“Siamo qui intorno a te con il cuore pieno di tristezza all’idea di non vederti più in questo palazzo che è stato il tuo palazzo”. Con queste parole il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ricordato Carlo Tognoli nella cerimonia di commemorazione che si è tenuta questa mattina nella Sala Alessi di Palazzo Marino.

“Vedi, mi rendo conto sempre di più che il sindaco di Milano è eletto in un certo momento, in una data precisa, ma poi è come se dovesse farsi eleggere ogni giorno del suo mandato – ha aggiunto -. Non fanno sconti le Milanesi e i Milanesi. Non ritengono l’essere sindaco un diritto o un privilegio, anzi. Essere sindaco a Milano significa semplicemente essere al servizio della città”.

Sala ha ricordato che di lui i milanesi dicevano “è uno che c’è sempre […] ed è probabilmente uno dei più bei complimenti rivolti a un sindaco di Milano. Sì, Carlo, tu c’eri sempre per tutti. Per chi aveva bisogno, per chi era senza lavoro, per chi aveva un problema, per chi voleva creare qualcosa, per gli industriali, per i tranvieri, per gli artisti e i teatranti. C’eri sempre per tutti, con la tua conoscenza della città e con quella capacità tutta tua di far muovere la macchina del Comune agendo sui suoi interpreti e sui suoi meccanismi più umili e dunque più preziosi. Tu sei stato la dimostrazione di quanto si riesce a fare se mossi da un vero ed effettivo amore per Milano”.

Per salutare Tognoli sono state intonate le note di “Mission” di Ennio Morricone. La cerimonia si è conclusa con un caloroso applauso da parte di un centinaio di milanesi presenti fuori da Palazzo Marino per accompagnare la moglie Dorina e i figli Filippo e Anna. Alla cerimonia hanno partecipato l’ex compagno di partito Ugo Finetti; l’ex direttore del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli; il direttore artistico del Teatro Parenti, Andrée Ruth Shammah e l’ex sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Erano presenti anche Roberto Mazzotta, Lia Quartapelle, Claudio Martelli, Bruno Tabacci, Gabriele Albertini, Cinzia Sasso e Giacomo Rossano.

Foto: Imagoeconomica – riproduzione riservata

 


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