Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, è in India con la moglie Emanuela Mauro. Questa è la prima visita in 10 anni di un premier italiano in questo Paese e coincide con il festeggiamento del 70° anniversario dei rapporti diplomatici tra i due Paesi. In conferenza stampa, Gentiloni ha detto che la visita deve essere “il motore simbolico di un rafforzamento dei nostri rapporti”. La visita in India è la prima tappa di un tour in quattro Paesi asiatici.
Gentiloni, accompagnato dalla moglie, ha reso omaggio al Raj Ghat e di seguito ha incontrato il primo ministro dell’India, Narendra Modi a New Delhi. “Siamo Paesi diversi – ha aggiunto Gentiloni – ma simili come richiamo culturale nel mondo, creare le basi tra i due governi per rafforzare i rapporti è grande una grande opportunità per un rilanciare e stringere le nostre relazioni”. Inoltre, il premier italiano ha sostenuto che in Italia c’è “una situazione economica stabile e in crescita in un quadro dell’intera Eurozona che è finalmente tornata a crescere”. Gentiloni ha sottolineato che l’Italia sostiene il lavoro per rafforzare la partnership tra New Delhi e Unione Europea.
In un comunicato congiunto, i due leader hanno “rimarcato il fatto che l’Ue e l’India condividono molti interessi e obiettivi e che possono lavorare insieme per affrontare le sfide globali e preservare il sistema di regole che sovrintendono alla governance internazionale”. Per loro, l’importanza della partnership economica tra India e Unione Europea e preso atto degli sforzi di entrambe le parti in direzione di una ripresa rapida dei negoziati per un accordo globale e reciprocamente vantaggioso sugli scambi commerciali e gli investimenti a livello mondiale India-Ue (BTIA).
In India sono presenti 628 aziende italiani che hanno investito circa 2,4 miliardi di dollari e danno lavoro a 23mila persone.
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