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La geopolitica del digitale vista da Benigni, Ross, Sarkissian e Trenta. Foto di Pizzi

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La rivoluzione digitale sta cambiando rapidamente le nostre vite, dalle azioni quotidiane fino ai rapporti tra Stati. Per questo, ci vuole un nuovo paradigma: la “Geopolitica del digitale”. È proprio questo il titolo scelto per il simposio organizzato al Foro italico di Roma da Elettronica e The European House Ambrosetti, un evento per fare il punto su come l’innovazione stia cambiando le carte in tavole, dalla cyber-security all’intelligenza artificiale. Ad essere chiamati in causa sono tutti gli stakeholder, dalle istituzioni alle aziende, passando per la politica e i centri di ricerca. Non a caso, il position paper presentato nel corso dell’evento ha evidenziato un punto importante: per non perdere la sfida digitale, serve una governance nazionale chiara, coordinata e puntuale.

Oltre ai vertici di Elettronica, il presidente Enzo Benigni e il direttore generale Domitilla Benigni, sono intervenuti tra gli altri Maria Chiara Carrozza (ex ministro dell’istruzione e professore alla Sant’Anna di Pisa), Alec Ross (già senior advisor per l’Innovazione di Obama) e il presidente della Repubblica d’Armenia, Armen Sarkissian. A chiudere l’evento il ministro della Difesa Elisabetta Trenta. Nel mezzo, anche la simpatica chiacchierata tra Sophia, il robot androide sviluppato da Hanson Robotics e Neri Marcorè.

Qui il punto sulle raccomandazioni firmate Elettronica-The European Hous Ambrosetti
Qui il focus sull’intervento del ministro Trenta:
Qui un racconto del dibattito

Ecco tutte le foto di Umberto Pizzi.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata



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