“È stato onorato a Los Angeles diventando una stella e brillando anche per noi. Arriva dall’America e in Italia trova un riconoscimento”. Così Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, ha celebrato ieri pomeriggio, nella Sala della Crociera all’interno del ministero, l’attore Giancarlo Giannini, che lo scorso 6 marzo è stato insignito di una stella sulla “Hollywood Walk of Fame” a Los Angeles.
Giannini tra un intervento e l’altro ha risposto ad alcune domande poste da Sgarbi, a partire dal rapporto con i colleghi: “Tutte le attrici che ho incontrato come gli attori sono degli amici. Ho trovato attori giocherelloni. Non ho mai litigato con nessuno. Ho lavorato sempre molto bene con molta calma e tranquillità. La stella me l’hanno data per i film italiani. I premi che ho ricevuto in Italia sono tantissimi. In America mi hanno dato questo premio alla carriera” e ha aggiunto “Con la Wertmuller scrivevamo le sceneggiature insieme. Molte storie sono nate insieme, stavamo fino al mattino a pensarci e a scrivere. C’era quel gioco vero, noi ridevamo sempre”.
A chiudere l’incontro è stato il ministro Gennaro Sangiuliano: “Il suo deve essere un inizio, sono convinto che ci regalerà altri bellissimi film nei prossimi anni. È stato un attore di statura internazionale e continuerà ad esserlo, ma lo ha fatto rappresentando al meglio l’italiano e l’ha fatto bene, uno autentico. Se dovessi fare un titolo per lui farei questo titolo un attore del rinascimento, perché ha interpretato la bellezza intrinseca nella nostra nazione. Dà il senso di un’italianità piena, cioè il meglio del nostro paese nel mondo”.
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