C’è anche l’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno fra gli indagati nella maxi operazione “per associazione di stampo mafioso” che ha portato oggi all’arresto di 37 persone da parte del Ros dei carabinieri e dei militari della Gdf.
Dall’inchiesta coordinata da tre pubblici ministeri – Luca Tescaroli, Paolo Ielo e Giuseppe Cascini – sotto la supervisione del procuratore capo della procura di Roma Giuseppe Pignatone è emerso un “ramificato sistema corruttivo”, denominato “Mafia capitale”, per l’assegnazione di appalti e finanziamenti pubblici dal Comune di Roma e dalle aziende municipalizzate con interessi anche nella gestione dei rifiuti, dei centri di accoglienza per gli stranieri e campi nomadi e nella manutenzione del verde pubblico. Un’organizzazione che racchiude almeno dieci anni di malavita capitolina e coinvolge personaggi già noti alle cronache giudiziarie come l’ex terrorista dei Nar Massimo Carminati, indicato come presunto capo della cupola mafiosa, ma anche politici e amministratori locali.
L’ex sindaco di Roma è indagato per il reato di 416 bis, ossia l’associazione a delinquere di stampo mafioso, ma la sua posizione è ancora da vagliare, ha detto Pignatone. “Ne uscirò a testa alta”, ha commentato l’ex sindaco la cui abitazione è stata perquisita oggi.
Ecco Alemanno in alcune recenti fotografie scattate dal maestro Umberto Pizzi.