Il Tempio di Adriano, oggi, lunedì 7 marzo, si è colorato di rosa. Alla vigila della festa della donna, Farmindustria ha infatti organizzato un convegno sul tema: “Le Donne per la Farmaceutica, La Farmaceutica per le Donne”. Sono intervenute, tra gli altri, anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin e dell’Istruzione Stefania Giannini.
CAMUSSO BATTIBECCA CON LORENZIN SULLE PENSIONI DELLE DONNE. LE FOTO
Lorenzin sceglie spesso aneddoti e parole che entusiasmano il pubblico: “Volevo ringraziare pubblicamente Alessandra Sinibaldi, – Regulatory Affairs & HEMAR Director alla Janssen – che una volta, in aereoporto, ha fatto da babysitter a mia figlia. Era il periodo in cui allattavo, ma dovevo fare un viaggio di lavoro e così ho portato i miei figli con me. Dovevo andare a cambiare mio figlio e lei, gentilmente,il ministro è stata con mia figlia. Insomma si possono avere figli e fare le manager o il ministro”.
A proposito della diveristà di sintomi, medicinali e quindi attività di ricerca tra genere maschile e femminile, il ministro Giannini ha chiosato: “La diversità, se non studiata accuratamente, se non enfatizzata, diventa disuguaglianza. E soprattutto nel mio capo, bisogna fare di tutto per evitare questo”.
CAMUSSO BATTIBECCA CON LORENZIN SULLE PENSIONI DELLE DONNE. LE FOTO
Massimo Scaccabarozzi, presidente di Farmindustria, ha poi evidenziato importanti numeri “rosa” del mondo della farmaceutica: “L’industria farmaceutica è un’industria ‘in rosa’ e punta sempre più sulle capacità e sulle competenze delle donne, oltre che alla medicina di genere. Le donne – spiega Scaccabarozzi – sono il 43% degli addetti totali, con una quota di laureate o diplomate superiore al 90%. Spesso con incarichi di primo piano”.
(Foto: Sveva Biocca e Sara Minelli/Imagoeconomica)