È uscito il nuovo (mini) libro di Gianrico Carofiglio che parla di 30 (mini) storie riassunte, asciugate, limate da qualunque frivolezza. “Le restrizioni di tempo e di argomento aiutano la creatività, non il contrario, per questo ho deciso che ogni racconto sia di sole tre pagine”- Con queste – concise – parole, lo scrittore barese ha parlato del suo ultimo libro, Passeggeri notturni (Einaudi), alla libreria Feltrinelli della Galleria Alberto Sordi mercoledì 30 marzo insieme con Francesco Colombo, attualmente editore della casa Giulio Einaudi.
Aspettando la prossima, e si dice vicina, avventura dell’avvocato Guerrieri, filone con cui l’ex magistrato è diventato noto, Carofiglio pare dettare, a mo’ di appunti di taccuino, regole semplici ma precise sull’arte dello scrivere: “Quando scrivete togliete l’ego, togliete il narcisismo, togliete un pedagogismo preterintenzionale; prendere le frasi che vi sono piaciute di più e stracciatele, solo così potete mettere a fuoco una scrittura che va alla ricerca della verità!”.
(Foto: Sveva Biocca)