Venerdì 26 ottobre alla sala Igea dell’Istituto della Enciclopedia Italiana, si è tenuto il seminario “Alfredo Reichlin tra storia e futuro. Un incontro tra storici e testimoni”.
Alfredo Reichlin è stato una delle figure più significative della cultura politica di tradizione comunista, e della transizione a un’idea più avanzata e più larga di sinistra democratica. Un confronto molto ampio tra studiosi e testimoni cercherà di restituire la complessità della sua vicenda politica e la ricchezza del suo pensiero sulla società italiana nel contesto internazionale. formazione giovanile, la Resistenza e il “partito nuovo” a Roma. Fra i suoi scritti, Una nuova frontiera per lo sviluppo. Il Pci e l’imprenditoria diffusa (Angeli, 1985), Italia e Europa. La sfida dell’unione (Effepi, 1996), Note sul decennio. La sinistra e la crisi della nazione italiana (Editoriale il Ponte, 2000), Il silenzio dei comunisti, con Vittorio Foa e Miriam Mafai (Einaudi, 2002), Ieri e domani. Memoria e futuro della sinistra (Passigli, 2002), Riformismo e capitalismo globale. A nuove domande nuove risposte, con Giorgio Ruffolo (Passigli, 2003), Il midollo del leone. Riflessioni sulla crisi della politica (Laterza, 2010).
Ha coordinato il dibattito alla Treccani Giuliano Amato e sono intervenuti: Mariuccia Salvati, Claudio Natoli, Giuseppe Vacca, Luigi Masella, Alexander Höbel, Ermanno Taviani, Roberto Gualtieri, Silvio Pons, Gregorio Sorgonà, Marco Di Maggio, Giuliano Amato, Salvatore Biasco, Pierluigi Ciocca, Franco Marcoaldi, Paolo Franchi, Emanuele Macaluso, Giorgio Napolitano, Claudio Petruccioli.
Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi
(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)