Si è spento ieri il grande attore napoletano Carlo Giuffrè. Classe 1928, Giuffrè inizia a lavorare in teatro nel 1947 con il fratello Aldo. Il debutto insieme a Eduardo De Filippo avviene nel 1949. Poi, nel 1963, entra nella Compagnia dei Giovani lavorando con Giorgio De Lullo, Rossella Falk, Romolo Valli e Elsa Albani, con cui reciterà per otto stagioni consecutive in Sei personaggi in cerca d’autore di Pirandello, Tre sorelle di Čechov, Egmont di Goethe.
Con il fratello torna a recitare De Filippo mettendo in scena, anche come regista, commedie come Le voci di dentro, Napoli milionaria!, Non ti pago e il famosissimo Natale in casa Cupiello.
Nel 1971 ha condotto la XXI edizione del Festival di Sanremo. Nel 2007 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dal Presidente della Repubblica.
Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha espresso a nome dell’intera città il profondo cordoglio per la scomparsa dell’attore. “Ci lascia un grandissimo artista molto amato dal grande pubblico anche per il sodalizio artistico con il fratello Aldo, scomparso nel 2010” ha detto il sindaco. “Lo ricordiamo per i ruoli accanto a Eduardo De Filippo, nelle tante commedie napoletane e per i numerosi film e le fiction nelle quali ha lavorato fino a pochi anni fa. Scompare un artista vero, un grande napoletano. Il teatro napoletano è in lutto”.
Ecco gli scatti d’archivio del maestro Umberto Pizzi che ricordano la carriera e la vita di Carlo Giuffrè
(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)