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Gesti e smorfie di Giuliano Poletti, il ministro più criticato del governo Gentiloni. Le foto più recenti

Giuliano Poletti
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Giuliano Poletti
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Giuliano Poletti
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Giuliano Poletti
Giuliano Poletti
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Giuliano Poletti
Giuliano Poletti e Giovanni Malagò
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Giuliano Poletti e Giovanni Malagò
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Giuliano Poletti e Giovanni Malagò
Giuliano Poletti
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Giuliano Poletti
Giuliano Poletti
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Giuliano Poletti
Marco Gay, Giuliano Poletti e Vincenzo Boccia
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Marco Gay, Giuliano Poletti e Vincenzo Boccia
Giuliano Poletti e Vincenzo Boccia
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Giuliano Poletti e Vincenzo Boccia
Giuliano Poletti e Annamaria Furlan
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Giuliano Poletti e Anna Maria Furlan
Giuliano Poletti
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Giuliano Poletti
Carmelo Barbagallo, Giuliano Poletti e Anna Maria Furlan
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Carmelo Barbagallo, Giuliano Poletti e Anna Maria Furlan
Giuliano Poletti
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Giuliano Poletti
Carmelo Barbagallo e Giuliano Poletti
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Carmelo Barbagallo e Giuliano Poletti
Giuliano Poletti e Antonio Campo Dall'Orto
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Giuliano Poletti e Antonio Campo Dall'Orto
Giuliano Poletti e Stefano Scabbio
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Giuliano Poletti e Stefano Scabbio
Giuliano Poletti
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Giuliano Poletti
Giuliano Poletti e Pino Insegno
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Giuliano Poletti e Pino Insegno
pensioni, Giuliano Poletti, populismo, politica
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Giuliano Poletti
Giuliano Poletti, inflazione, disoccupazione
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Giuliano Poletti
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Giuliano Poletti
Giuliano Poletti
Giuliano Poletti
Giuliano Poletti
Giuliano Poletti
Giuliano Poletti e Giovanni Malagò
Giuliano Poletti
Giuliano Poletti
Marco Gay, Giuliano Poletti e Vincenzo Boccia
Giuliano Poletti e Vincenzo Boccia
Giuliano Poletti e Annamaria Furlan
Giuliano Poletti
Carmelo Barbagallo, Giuliano Poletti e Anna Maria Furlan
Giuliano Poletti
Carmelo Barbagallo e Giuliano Poletti
Giuliano Poletti e Antonio Campo Dall'Orto
Giuliano Poletti e Stefano Scabbio
Giuliano Poletti
Giuliano Poletti e Pino Insegno
pensioni, Giuliano Poletti, populismo, politica
Giuliano Poletti, inflazione, disoccupazione

Le ultime sono state settimane difficilissime per il ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Prima la batosta al referendum che ha travolto il governo Renzi e poi i continui rumors sul suo addio all’esecutivo (che alla fine non si è concretizzato) con l’arrivo a Palazzo Chigi di Paolo Gentiloni. E, ancora, la notizia del probabile referendum sul Jobs Act promosso dalla Cgil, le polemiche sui famigerati voucher e, soprattutto, la sfortunata frase sui giovani italiani all’estero.

Una gaffe in piena regola che ha messo a rischio anche la sua poltrona da ministro, con la mozione di sfiducia individuale. Ecco che cosa aveva dichiarato Poletti: “Se ne sono andati in 100.000 e sono rimasti in 60 milioni. I primi non sono tutti bravi e i 60 milioni non sono tutti pistola. Permettetemi di contestare questa tesi. Conosco gente che è andata via e che è bene che stia dove è andata. Sicuramente questo Paese non soffrirà moltissimo a non averli più tra i piedi“.

Ecco le più recenti foto del ministro Poletti.

(Imagoeconomica/Riproduzione riservata)


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