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Addio Giuseppe Zamberletti, il padre della Protezione Civile. Le foto

Il Dipartimento della Protezione Civile annunciando la scomparsa dell’Onorevole Giuseppe Zamberletti, che si è spento ieri notte nella sua Varese, esprime il più profondo e sincero cordoglio e si unisce al dolore dei suoi familiari. “Oggi perdiamo uno straordinario conoscitore delle fragilità del nostro Paese – ha detto il Capo Dipartimento Angelo Borrelli – che per primo intuì la necessità di distinguere la fase del soccorso in emergenza da quella fondamentale della previsione e della prevenzione dei rischi naturali, eleggendole a cardine dell’autoprotezione. Ci ha insegnato a riconoscere la cultura della protezione civile come sapiente tutela della salvaguardia della vita e dei beni comuni, ma ha svolto anche l’importante funzione di guida morale e costante riferimento per lo svolgimento del nostro sevizio. Gli uomini e le donne della protezione civile gli saranno per sempre debitori. Oggi il Servizio Nazionale non perde solo il suo fondatore ma anche un amico, un maestro, una guida. Questo è stato, in questi anni, per tutti noi e per i tanti volontari italiani”.

Anche il capo del dipartimento Bruno Frattasi e il capo del corpo dei Vigili del Fuoco Fabio Dattilo hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Zamberletti, figura fondamentale del sistema nazionale di protezione civile e grande amico ed estimatore del corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Scompare con Zamberletti il fondatore del moderno sistema di protezione civile nazionale, basato sulla coesione, sulla solidarietà di tutte le istituzioni della repubblica e sulla valorizzazione del volontariato. L’Italia civile ne ricorda commossa la sua grande capacità di visione, il coraggio e l’intraprendenza che ne caratterizzarono l’azione in tanti tragici eventi che colpirono il nostro Paese a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta.

Le foto.



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