L'intesa "A sinistra" fra Goffredo Bettini e Giuseppe Conte nelle foto di Pizzi

12/11/2022

1 / 64

Agnese Pini ,Goffredo Bettini, Norma Rangeri

2 / 64

Agnese Pini, Goffredo Bettini, Norma Rangeri

3 / 64

Goffredo Bettini, Berta Zezza

5 / 64

Andrea Orlando, Andrea Riccardi

6 / 64

Goffredo Bettini, Andrea Orlando

7 / 64

Goffredo Bettini, Andrea Orlando, Andrea Riccardi

8 / 64

Goffredo Bettini, Andrea Orlando, Andrea Riccardi

10 / 64

Goffredo Bettini, Andrea Riccardi

11 / 64

Goffredo Bettini, Andrea Riccardi

12 / 64

Andrea Orlando

13 / 64

Andrea Orlando

14 / 64

Andrea Orlando

15 / 64

Andrea Orlando

16 / 64

Goffredo Bettini, Andrea Orlando

17 / 64

Goffredo Bettini, Andrea Orlando

18 / 64

Goffredo Bettini, Andrea Orlando

19 / 64

Goffredo Bettini

22 / 64

Salvo Nastasi, Goffredo Bettini

23 / 64

Salvo Nastasi, Goffredo Bettini

25 / 64

Giuseppe Conte

26 / 64

Giuseppe Conte

27 / 64

Giuseppe Conte

28 / 64

Giuseppe Conte

29 / 64

Giuseppe Conte

31 / 64

Giuseppe Conte

32 / 64

Giuseppe Conte, Goffredo Bettini

33 / 64

Giuseppe Conte, Goffredo Bettini

34 / 64

Giuseppe Conte, Goffredo Bettini

35 / 64

Giuseppe Conte, Goffredo Bettini

39 / 64

Andrea Riccardi e Andrea Orlando

41 / 64

Giuseppe Conte, Goffredo Bettini

42 / 64

Giuseppe Conte, Goffredo Bettini

43 / 64

Giuseppe Conte, Goffredo Bettini

44 / 64

Giuseppe Conte, Goffredo Bettini

45 / 64

Giuseppe Conte, Goffredo Bettini

46 / 64

Giuseppe Conte, Goffredo Bettini

48 / 64

Franco Carraro, Enrico Gasbarra

55 / 64

Raffaele Ranucci Maria Pia Ammirati Sandra Carraro

56 / 64

Paola Balducci Raffaele Ranucci

57 / 64

Giuseppe Conte

58 / 64

Giuseppe Conte

59 / 64

Giuseppe Conte

60 / 64

Goffredo Bettini

61 / 64

Giuseppe Conte

64 / 64

Sandra e Franco Carraro

È stato presentato ieri all’Auditorium Parco della Musica il nuovo volume di Goffredo Bettini, A sinistra da capo, edito da PaperFirst. Insieme all’autore ne hanno discusso Agnese Pini, Giuseppe Conte, Andrea Orlando, Andrea Riccardi e Norma Rangeri, introdotti da Antonella Melito.

Per Formiche.net era presente il maestro Umberto Pizzi.

La quarta di copertina del libro:

Goffredo Bettini, uno dei principali ideatori e costruttori del Pd, analizza le ragioni storiche della sconfitta della sinistra e si interroga sul suo futuro; non mancano autocritica, opinioni scomode, retroscena e proposte concrete. Nella prima parte, l’autore si concentra sulla cornice storica, ideale e culturale, da cui scaturisce la sinistra. Il rovesciamento dell’ordine sociale tra chi ha e chi non ha, tra chi sta sopra e chi sta sotto, tra chi sa e chi non sa. Una contesa incessante tra la forza e la debolezza, tra la dannazione e il privilegio. Si ripercorre il Novecento, il secolo della grande storia, con i suoi picchi e le sue drammatiche sconfitte. La progressiva scomparsa dei partiti di massa. Anzi, di ogni “forma” (la famiglia, il quartiere, la Chiesa). Fino alla scomparsa degli “appigli” fondamentali per l’ascesa degli ultimi, che impone la ricerca di nuove vie per il riscatto. Nella seconda parte del libro, le pagine si trasformano in un diario politico sugli ultimi anni; dalla nascita del governo giallorosso (Conte II) al risultato delle ultime elezioni nazionali. Tanti retroscena inediti e sguardi privilegiati di uno dei maggiori protagonisti di questa (oppure quella) fase. La terza parte è dedicata alla guerra in Ucraina: Bettini ne analizza le cause in modo originale. Condannando l’assenza di un ruolo dell’Europa. L’epilogo, asciutto e diretto, è un richiamo al legame intimo tra il socialismo e il cristianesimo: entrambi attenti alle persone, al loro dolore e alla loro speranza.

(Foto: Umberto Pizzi-riproduzione riservata)