Si è svolto ieri presso l’auditorium Augustinianum di via Paolo VI a Roma l’assemblea annuale di Federmanager, l’associazione che rappresenta 180.000 dirigenti e quadri operanti nel mondo dell’impresa privata e della pubblica amministrazione.
All’appuntamento – introdotto dalla relazione del presidente dell’associazione Stefano Cuzzilla e chiuso dall’intervento del direttore generale Mario Cardoni – hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura Gianfranco Ravasi, Gianni Letta, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio per le Politiche europee Sandro Gozi e il direttore generale di Confindustria Marcella Panucci. Presente anche l’eurodeputato del Partito democratico Roberto Gualtieri.
Per tutti i dettagli sull’iniziativa si può leggere l’articolo scritto da Andrea Picardi. Eccone uno stralcio:
LA RIVOLUZIONE TECNOLOGICA
Grande spazio nella relazione di Cuzzilla al tema dello sviluppo tecnologico, di cui il presidente di Federmanager ha parlato in termini di occasione per il sistema Paese. A condizione però di scommettere con decisione sul futuro, così da cogliere le opportunità che questa rivoluzione porta con sé: “Il tema non è la tecnologia. Il tema vero è consentire la modernizzazione del Paese attraverso un piano nazionale di sostegno alla crescita del capitale umano“.
PAROLA D’ORDINE INVESTIMENTI
Una priorità che, tradotta concretamente, vuol dire soprattutto più investimenti. “Nel sistema dell’istruzione, nella formazione professionale continua, nell’alternanza scuola lavoro, in ricerca e sviluppo“, ha affermato Cuzzilla. Che poi ha aggiunto: “Se non si cresce, non si crea occupazione. E non si cresce per decreto. Serve un progetto Paese che sia orientato a formare professionisti migliori e sia capaci di trattenerlo a casa propria“.
Nella gallery le foto di chi ha partecipato all’assemblea.
(Foto di Federmanager/Riproduzione riservata)