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Il Gran Maestro Stefano Bisi accoglie Di Segni nella sede del Grande oriente d’Italia. Foto di Pizzi

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Riccardo Di Segni, Stefano Bisi
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Carlo Ricotti, Riccardo Di Segni, Stefano Bisi
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Riccardo Di Segni, Stefano Bisi

L’8 gennaio scorso si è tenuto un incontro storico tra il Gop, il Grande oriente d’Italia, e il rabbino capo della Comunità israelitica della capitale, Riccardo Di Segni. Il Gran Maestro Stefano Bisi, ha voluto dedicare l’incontro a Nedo Fiano, Gran Maestro Onorario del Goi, e a Liliana Segre, senatrice a vita, entrambi sopravvissuti alla tragedia dell’Olocausto . “Due persone importanti per la nostra amata patria”, ha sottolineato ricordando di Fiano l’instancabile impegno profuso per far capire, soprattutto ai giovani, attraverso la sua testimonianza, quello che è accaduto durante fascismo e nazismo; e della senatrice Segre la proposta di cancellare la parola razza dalla Costituzione. Una proposta, ha riferito il Gran Maestro, in sintonia con la scelta del Grande Oriente di eliminare quell’atroce termine dal proprio ordinamento. Decisione che è stata ufficializzata durante la scorsa Gran Loggia di Rimini. Un piccolo segnale, un piccolo gesto, ma di grande forza simbolica. “La storia di Nedo Fiano e Liliana Segre –ha aggiunto Bisi- deve essere di monito per tutti noi contro i rinascenti razzismi”.

Era presente anche il presidente del Collegio del Lazio Carlo Ricotti, che ha ricostruito la storia dei rapporti tra le comunità ebraiche italiane e la Massoneria. Una storia che risale alla Prima guerra di Indipendenza, agli albori del Risorgimento, e che affonda le sue radici nella lotta comune per la libertà politica, l’unità della nazione e i diritti di cittadinanza.

“Vi ringrazio per questo grande onore che mi viene fatto nell’essere accolto con tanta attenzione da tutti voi in questo luogo così importante, dove rivedo anche tanti colleghi e amici. Mi sono avvicinato alla conoscenza della Massoneria per una storia famigliare a molti di voi nota più di quanto lo sia da parte mia. Sospettavo – ha raccontato il rabbino Di Segni – una affiliazione di mio padre. Ma a quell’epoca non sapevo neppure cosa fosse e cercavo nei libri. Ed è così che ho scoperto una prima affinità tra Ebraismo e Libera Muratoria”. L’incontro si è concluso con uno scambio di libri e la consegna al rabbino da parte del Gran Maestro di una medaglia del Grande Oriente.

Per Formiche.net era presente Umberto Pizzi. Ecco tutte le sue foto.

(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata


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