È morto a 88 anni Ugo Gregoretti istrionico personaggio della cultura italiana. Versatile, eclettico, ha attraversato la storia d’Italia raccontandone i mutamenti nei suoi documentari e servizi televisivi. Entrò in Rai nel 1953. Grazie a una “virulenta raccomandazione” come candidamente confessò. Famose le sue rubriche di costume “Semaforo” e “Controfagotto” così come il documentario “La Sicilia del Gattopardo”.
Fu uno dei quattro registi del film a episodi Ro.Go.Pa.G. (Rossellini, Godard, Pasolini, Gregoretti appunto) che venne presentato tra numerose polemiche a Cannes nel 1964. Il film includeva “La ricotta” di Pasolini che venne condannato per vilipendio della religione. L’pisodio di Gregoretti si intitolava “Il pollo ruspante”.
Ha raccontato l’Italia popolare e, come detto, le trasformazioni del Paese. Ha recitato anche in “C’eravamo tanto amati” e “La terrazza” di Ettore Scola. Si è successivamente dedicato al teatro. Ha diretto per quattro anni lo Stabile di Torino e per dieci la rassegna Benevento città spettacolo. Tra le sue opere migliori, va certamente annoverata la messa in scena de “L’italiana in Algeri”.
