“Il salotto di Guya Sospisio è uno dei primi salotti politici. È il solo salotto a cui è andato Umberto Bossi, è nella sua casa che si è tenuta la prima festa che ha fatto il Cavaliere, c’erano tutti i nascituri di Forza Italia. Ci sono passati tutti quanti, è uno degli ultimi salotti romani”. Il ricordo di Umberto Pizzi arriva lontano, percorre gli anni e arriva fino ad oggi, o meglio la scorsa settimana, quando a Villa Sospisio il salotto si è aperto per il compleanno della padrona di casa, Guya, che ha festeggiato con parenti e amici i suoi 70 anni. “Il marito e i figli hanno voluto festeggiarla”, ha specificato Pizzi, “Lei ra molto contenta e di una bellezza travolgente”.
E ad osservare le foto di Pizzi sono proprio i volti dei salotti romani a ritrovarsi assieme. Fausto Bertinotti assieme alla moglie Gabriella Fagno, Anna Coliva, Mario e Marisa Stirpe e ancora Domenico Napoleone Orsini, Monica Macchioni, Elena Bormioli, Adriana Della Frattina. “Nessuno ha parlato di politica, tranne me e Bertinotti”, spiega Pizzi, “condividiamo gli stessi dubbi”, anche se poi preferisce non specificare quali.
Allora, tra balli scatenati, soprattutto quelli del principe Mario Pignatelli battezzato dallo stesso Pizzi “er mejo tacco de Roma”, una canzone intonata da Marisela Federici e il classico taglio della torta di compleanno la serata è passata veloce, come spesso accade quando si è circondati da chi si vuole bene. Poi, però, dopo mezzanotte si chiudono le danze. “Bisognava andare a votare, il giorno dopo”, spiega Pizzi. La realtà quotidiana che entra, di nuovo, nel salotto di Villa Sospisio.
Ecco tutte le foto del Maestro Umebrto Pizzi.
(c) Umberto Pizzi – Riproduzione riservata