Sì, Raffaele Fitto, attuale ministro per il Sud e gli Affari Europei, correrà per un posto di rilievo nel governo comunitario, la Commissione europea. Il vertice di maggioranza di venerdì mattina e il conseguente Consiglio dei ministri ha infatti sciolto definitivamente la riserva, dopo settimane di indiscrezioni, anche a mezzo stampa, indicando in quota Italia Fitto, per il ruolo di commissario. “Oggi stesso comunicherò alla presidente von der Leyen il nome del candidato commissario Ue e chiedo a tutti di rivolgere un applauso e un grande in bocca al lupo a Raffaele, che avrà davanti un compito estremamente complesso e allo stesso entusiasmante. Si tratta di una scelta dolorosa per me, credo anche per lui, e per il governo, ma è una scelta necessaria”, ha spiegato Giorgia Meloni.
Nato a Maglie, nel leccese, classe 1969, padre di tre figli, Fitto è stato presidente della Regione Puglia dal 2000 al 2005 per poi ricoprire il ruolo di ministro per gli Affari Regionali, nel IV Governo Berlusconi, dal 2008 al 2011. Figlio della politica, deputato dal 2006, Fitto ha raccolto l’eredità di suo padre Salvatore, già presidente della Puglia, scomparso nel 1988. Nel 2010 ha assunto anche la responsabilità della coesione territoriale, che implica la gestione del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica, mentre nel 2014 viene eletto a Strasburgo con 284.547 voti, diventando il secondo candidato più votato in un’unica circoscrizione.
(Foto Imagoeconomica – riproduzione riservata)