Donne e comunicazione, nel libro #comunicatrici (Agol), scritto da Janina Benedetta Landau, giornalista alla guida della redazione romana di Class Cnbc e Antonella Dragotto, a capo della comunicazione in Ivass e presentato ieri sera al Centro Studi Americani.
A parlare di donne che ce l’hanno fatta, senza se, senza ma, oltre alle autrici, il dg di Bankitalia, Salvatore Rossi, il commissario Alitalia, Luigi Gubitosi, il dg di Confindustria, Marcella Panucci, insieme a una folta platea, rosa ma non solo, di giornalisti ed esponenti del mondo della comunicazione. Insieme a loro, altre personalità del mondo del giornalismo e della comunicazione, come il direttore del Centro studi americani, Paolo Messa, Paolo Panerai, Andrea Falessi e Bruno Tabacci. Pensare che attualmente l’Italia occupa il penultimo posto tra i paesi europei nella classifica dei tassi di occupazione delle donne dai 15 ai 64 anni con 13,2 punti percentuali di differenza rispetto alla media europea (61,3%). Eppure c’è speranza.
Tutto ruota intorno al racconto di nove manager della comunicazione, rigorosamente donne: Catia Augelli, Silvia De Blasio, Costanza Esclapon, Simona Panseri, Giuliana Paoletti, Carlotta Sami, Lucia Sciacca, Marita Spera e Carlotta Ventura che raccontano a cuore aperto la loro esperienza al vertice della comunicazione di aziende o imprese da esse stesse fondate. Come a dire, volere è potere anche se oltre allo smartphone si portano gonna e tacchi.
(Foto di Umberto Pizzi – riproduzione riservata)