Un’immagine dice più di mille parole. La foto del corpo del piccolo Aylan, morto sulla spiaggia nel tentativo di fuggire dalla guerra in Siria, ha scatenato l’indignazione internazionale e un caldo dibattito sull’oportunità di pubblicare o no questo tipo di scatti. Ma le immagini sull’emergenza immigrazione sono molte.
La fotografia anonima di Abdul Halim Attar, un rifugiato palestinese ripreso mentre vendeva penne a Beirut con la figlia in braccio, ha ispirato una raccolta di fondi sul sito Indiegogo. Sono stati raccolti 181mila dollari per un fondo a favore dei bambini siriani.
Molte di queste fotografie sono state premiate al World Press Photo Award 2015.