Skip to main content

Chi c’era alla presentazione di “L’Italia del Père-Lachaise”. Le foto di Pizzi

1 / 23
Luigi Maria Vignali, Christian Masset e Vincenzo Cirillo
2 / 23
Christian Masset e Vincenzo Cirillo
3 / 23
Corrado Augias e Christian Masset
4 / 23
Corrado Augias e Christian Masset
5 / 23
Christian Masset e Luigi Maria Vignali
7 / 23
Christian Masset
8 / 23
Christian Masset
9 / 23
Christian Masset
10 / 23
Corrado Augias
11 / 23
Corrado Augias e Vincenzo Cirillo
12 / 23
Corrado Augias
14 / 23
Christian Masset e Luigi Maria Vignali
15 / 23
Valdo Spini
16 / 23
Valdo Spini
17 / 23
Valdo Spini
20 / 23
Christian Masset
21 / 23
Christian Masset

Lunedì 10 febbraio a Palazzo Farnese è stato presentato il volume “L’Italia del Père-Lachaise”, iniziativa di Emilia Gatto, console generale d’Italia a Parigi. Un progetto che integra una cartina, una guida tascabile (edita da Laborintus) e un volume pubblicato in italiano e in francese (edito da Skira), che serve per orientarsi tra le tombe del cimitero più grande di Parigi, il Père-Lachaise.

Una grande attrazione turistica della capitale francese. Circa tre milioni di persone lo visitano ogni anno, per rendere omaggio rendendo omaggio a celebrità come Fryderyk Chopin, Gioachino Rossini, Jim Morrison, Édith Piaf, Balzac, e Oscar Wilde. Molti anche gli italiani, circa 60, tra cui Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Piero Gobetti, Amedeo Modigliani, Ivo Livi, Gioacchino Murat, Georges Moustaki e Maria Callas.

“Si parla di italiani o di personalità di origine italiana che sono un patrimonio universale”, ha spiegato al Corriere della sera Vincenzo Cirillo, presidente del Comites (Comitato italiani all’estero) di Parigi, che con il Consolato ha ideato e promosso il progetto. All’elaborazione hanno contribuito circa 120 persone, tra studenti, insegnanti, accademici e giornalisti.

“L’Italia del Père-Lachaise” è stato presentato anche all’ambasciata italiana a Parigi il 7 febbraio.

Foto: Umberto Pizzi – riproduzione riservata



×

Iscriviti alla newsletter