Skip to main content

La nuova Idea di Quagliariello. Le foto

1 / 6
Gaetano Quagliariello
2 / 6
Gaetano Quagliariello
3 / 6
Gaetano Quagliariello e Eugenia Roccella
4 / 6
Eugenia Roccella e Carlo Giovanardi
5 / 6
Eugenia Roccella e Carlo Giovanardi
6 / 6
Carlo Giovanardi

‘IDeA’, acronimo di ‘Identità e Azione’: è questo il nome del nuovo movimento politico presentato oggi alla stampa da Gaetano Quagliariello, già coordinatore nazionale di Ncd. Una iniziativa, come spiegato dallo stesso Quagliariello, che “non vuole essere la base per la nascita di un altro partito di centrodestra né una operazione di Palazzo. IDeA – ha chiarito – non è un partito che nasce da una scissione nel Nuovo centrodestra, è un movimento”.

“Non vogliamo essere una scissione – ha spiegato Quagliariello – non rinnego l’esperienza utile al paese di Ncd, quando si rischiava una deriva greca. Ma fatte le riforme è una esperienza ultimata e per questo molti del Nuovo centrodestra vengono da noi. Certo, abbiamo costruito un pezzo di pavimento comune ma ora serve una svolta. E se ci si definisce centrodestra risulta incomprensibile diventare un pezzo di centrosinistra”.

IDeA, ha assicurato l’ex ministro, “sarà alternativa a Renzi e al governo. Ma ciò non significa avere un comportamento pregiudiziale”.

Insieme a Quagliariello erano presenti diversi parlamentari ed esponenti del territorio. Fra questi Carlo Giovanardi, Luigi Compagna, Andrea Augello, Eugenia Roccella, Vincenzo Piso, Renata Bueno, Guglielmo Vaccaro. Ha partecipato anche il coordinatore di Italia unica Lelio Alfonso.

Quagliariello ha spiegato che in IDeA, oltre “a coloro che ritengono conclusa l’esperienza con Ncd, ci sono molti giovani sul territorio. Abbiamo un rapporto privilegiato – ha aggiunto – con i candidati sindaci che nascono da esperienze civiche”. Anche perché, ha ricordato Quagliariello, “nelle scorse elezioni regionali la scelta di Ncd in tutte le regioni fu di essere alternativi al Pd e in molte regioni alternativi alla Lega Nord. Scelte che portarono risultati considerevoli”.

Insomma, è quanto si legge nel volantino che presenta il movimento, “serve andare avanti, sapendo che tutto ciò fin qui ha resistito nel campo alternativo alla sinistra non può essere guardato con immotivata superiorità ma sapendo anche che ciò non è sufficiente”.

Per Quagliariello “serve riscoprire e far riscoprire la passione per la politica: una politica che si finanzi con la partecipazione e con l’iniziativa, che sappia mettere in rete – anche attraverso il meccanismo della doppia appartenenza – storie e mondi diversi”.

Guarda le foto della presentazione.

(Testo Askanews, Foto ImagoEconomica )


×

Iscriviti alla newsletter