Chi ben comincia è a metà dell’opera, si dice. La saggezza popolare, tuttavia, questa volta poco si addice alla presidenza Trump, iniziata tutto fuorché serenamente.
Prima o poi tutti per (quasi) tutti gli inquilini della Casa Bianca arriva quel momento in cui più del 50 per cento dei cittadini disapprova il suo operato. Per Bill Clinton ci vollero 573 giorni, per George W. Bush 1205 e per Barack Obama 963. Durante la presidenza Trump, tuttavia, questo momento è arrivato molto prima del previsto. Secondo il sondaggio condotto da Gallup Donald Trump si è dimostrato, fino ad ora, un presidente impopolare, raggiungendo un tasso di disapprovazione maggioritario dopo appena una settimana dall’Inauguration Day.
Eppure, mentre negli Stati Uniti – ma non solo – infiammano le proteste per i provvedimenti assunti da Trump, i membri della famiglia del neo presidente fanno sfoggio sui social del lusso che li circonda.
Numerose la foto postate in questi giorni su Instagram da Ivanka, Eric e Donald Jr. che immortalano scene di vita quotidiana tra Washington, dove la figlia preferita del presidente si è trasferita con il marito Jared Kushner (qui l’articolo di Formiche.net) e i figli, e New York, dove gli uomini di casa Trump hanno preso in mano le redini della gestione degli affari di famiglia. Scene che stridono con le proteste che animano gli Stati Uniti fin dal giorno dell’Inauguration Day, in particolare dopo l’ordine esecutivo firmato venerdì scorso per la “protezione della nazione contro l’ingresso di terroristi stranieri”. Il documento prevede il divieto di ingresso negli Stati Uniti, fino a nuovo avviso, a tutti i cittadini siriani, e il divieto di ingresso nel Paese, per un periodo di 90 giorni – il tempo di rivedere i criteri per il rilascio dei visti – per i cittadini di Iran, Iraq, Yemen, Somalia, Sudan e Libia.
Dopo aver postato su Instagram e Twitter una foto che la ritraeva con un costoso abito di Carolina Herrera, abbracciata al marito, in occasione della cena dell’Alfalfa Club, una tempesta di polemiche si è scatenata contro Ivanka. Il popolo del web ha accusato la figlia preferita dell’ex magnate dell’immobiliare di essere stata offensiva e fuori luogo, date le condizioni in cui versa il Paese. Non è mancato nemmeno chi ha paragonato Ivanka alla regina di Francia Maria Antonietta quando, poco prima della Rivoluzione francese, si dice pronunciò la frase “se hanno fame, mangino brioche”, rivolgendosi al popolo affamato.