“Basta! Basta! Bastaaaaa! Che deve fare Lotito, eh? Deve sparire, puff! deve annientarsi, vaporizzare?”, ha risposto il numero uno della Lazio intervistato dal Corriere della Sera in merito alla recente inchiesta sul calcioscommesse (qui tutti i particolari).
Agli atti dell’inchiesta che ha portato ieri all’arresto di presidenti, allenatori, manager, calciatori, imprenditori italiani ed esteri delle società calcistiche della serie D, della Lega pro e della serie B con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla frode calcistica e con l’aggravante di avere favorito organizzazioni mafiose, è finito anche il dialogo intercettato tra Vittorio Galigani, ex direttore sportivo di diverse squadre e il direttore sportivo dell’Aquila, Ercole Di Nicola, uno degli arrestati nel blitz di ieri.
Cosa si sono detti? “I due conversano a lungo e il Galigani – si legge negli atti dell’inchiesta – dava prova di quanto radicato fosse il malcostume nelle stanze del calcio professionistico italiano”.
Claudio Lotito? “Ricatta tutti”, ha detto Galigani, Tavecchio compreso.
“La verità è che il sottoscritto, Claudio Lotito, dà un fastidio tremendo. Perché con Lotito il risultato è ga-ran-ti-to! Schiattano d’invidia quando vedono quello che ho fatto con la Lazio e la Salernitana, due veri capolavori… E non riescono a capacitarsi che tutti gli incarichi che ho nelle istituzioni del calcio italiano non li ho estorti… ma sono stato eletto democraticamente”, ha commentato Lotito al Corriere.
Franco Lotito nelle foto di Umberto Pizzi. Guarda la gallery