L’immane tragedia dell’hotel Rigopiano, nel comune di Farindola, sul versante pescarese del Gran Sasso e le conseguenze del sisma che è tornato a colpire il Centro Italia. Sono ore intense per le forze dell’ordine, i volontari della protezione civile e gli operatori dell’Esercito in queste ore impegnati nelle zone martoriate dell’Italia centrale per dare assistenza ai cittadini.
Il maltempo e i continui eventi sismici – più di 500 scosse nell’arco di un giorno – sono un autentico flagello. Condizioni meteorologiche che stanno rendendo difficilissimo il proseguo delle operazioni di soccorso. Molte strade risultano ancora completamente chiuse causa neve, la provincia di Teramo è in gran parte isolata, così come molti comuni nell’ascolano. In numerose situazioni il problema principale è rappresentato dalla mancanza di energia elettrica.
I dati relativi al terremoto sono impressionanti: dal sisma dello scorso 26 agosto – che ha seminato la morte e il dolore tra Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto – ci sono state quarantasettemila scosse, di cui 960 terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4 gradi, 57 di magnitudo compresa tra 4 e 5 e 9 di magnitudo maggiore o uguale a 5.
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha raggiunto Rieti: “Il primo impegno è raggiungere tutte le frazioni che non sono state raggiunte e salvare vite umane. Il secondo é ripristinare le utenze elettriche, il terzo è ripristinare la viabilita’ a tutti i livelli. Le nostre strutture ci sono, sono presenti, sono impegnate. Chiedo a tutti se possibile di moltiplicare ancora di più questo impegno. C’è un pezzo di Italia centrale che ha subito disagi incredibili negli ultimi mesi e che negli ultimi due giorni è stata martoriata da una nevicata senza precedenti e dal ripetersi di scosse di terremoto. Questo pezzo di Italia deve sentire che lo Stato è presente. Chiedo alla politica di mostrare sobrietà, rispettando la difficoltà della situazione, l’impegno delle forze civili e militari che stanno lavorando e il dolore delle famiglie che hanno subito delle perdite“.
Le foto dell’Esercito in azione nei territori colpiti dal sisma e dall’emergenza neve.